I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , tra il sindacato ispirato alle idee di Rinaldo Rigola e Bruno Buozzi e quello di Enrico Ferri e Arturo Labriola, e confederazione generale italiana dei lavoratori (Lcgil).
Se si tiene conto, come deve essere, che fra quelli decisi a uscire ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , a Campo de’ Fiori, venne inaugurato il monumento aGiordano Bruno, il filosofo eretico che la Chiesa aveva condannato al rogo 34.
21 Su questi aspetti rimando fin da ora a F. Conti, Cavour, il mondo cavouriano e la risorgente massoneria, in corso di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ’29. Il progetto soffre di un gigantismo di cui danno conto le collane che Storia e letteratura figlia a getto continuo30: 1950 sarà la volta della serie «Storia ed economia» (diretta da Bruno Rossi Ragazzi e poi da Gabriele De Rosa), nel 1951 «Note ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] a Roma nel 1888, quando, dopo che l’irruenza del conte Herbert von Bismarck ebbe sventato il rischio di un colloquio personale quali nel 1889, con l’erezione del monumento a Giordano Bruno e l’anniversario dei vespri siciliani. Un ultimo episodio si ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] », come commentava poco dopo il Soderini27, in fondo a conti fatti poco importava: fatto sta che l’eccessiva prudenza si , che aveva avuto culmine con l’elevazione del monumento a Giordano Bruno nel 1889 a Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] apparirà a molti il terreno adatto per una resa dei conti.
La svolta concordataria
La Cei e la revisione del 1985, 3206-3207, p. 2; Evidenti contraddizioni tra le parole di Bruno Forte e del card. Pappalardo e quelle di Giovanni Paolo II, ibidem, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Telesio (Reusch, I, p. 536; II, p. 542).
Giordano Bruno (1548-1600), il celebre profeta cinquecentesco dell'Universo infinito, costituisce un caso non era preparato a compiere. Forse si rese anche conto che da quando si era pronunciato a favore del ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Bur, p. 225). Dopo la formazione canonicale, il contatto con s. Bruno e la sosta nel cuore monastico dell'Europa del tempo, Cluny, Eudes, negli anni fino alla concessione (5 luglio 1098) al conte Ruggero I di Calabria e Sicilia, fratello di Roberto ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] a Magonza nel settembre 996, segnalato da Bruno di Querfurt. È ancora Bruno a lodarne, senza mezzi termini, le pubbliche e famiglie su di un territorio: il "comitatus Plumbiensis" e i suoi conti dal IX all'XI secolo, ibid., pp. 202, 213, 216, 219 s ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] risaputo, specialmente dalla Cronica di fra, Salimbene (ed. F. Bernini, Bari 1942, pp. 84-86),che un Opizone Fieschi dei conti di Lavagna in Liguria era stato vescovo di Parma, ove presto fu raggiunto dal giovane Sinibaldo, il futuro Innocenzo IV, e ...
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equivicino
agg. Che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ Equivicino per vocazione (politicamente si definisce nel punto centrale di una immaginaria linea che va dal centrodestra al centrosinistra), [Gigi]...
quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., q. la testa, il cervello a qualcuno,...