Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] e gli esseri umani attraverso apposite cerimonie. Un insieme disegni, riti, sortilegi e incantesimi esprime aspirazioni volte a di natura angelica e a percepire l'Assoluto.
Nel Rinascimento Pico della Mirandola, Marsilio Ficino, Giordano Bruno ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] strumenti paralleli di edificazione per il fedele, aprì la via alla ricerca sistematica disegni e chiavi di lettura tra le attinsero filosofi non ignari di matematica e della nuova scienza come G. Della Porta, T. Campanella, G. Bruno in Italia, Le ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] disegni eccezionali di ricchezza e di prestigio, chiaro precedente delle tombe «principesche» dell'Orientalizzante. Si tratta di tombe di guerriero con corredo didi vasi di impasto bruno a pareti sottili, forse modellati con l'aiuto di stampi ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] stringersi a difesa intorno alla memoria del filosofo, segno D’inestinguibil odio – e d’indomito amor; di restituire al Bruno la sua dignità storica di filosofo e martire della filosofia; di sottrarre il suo nome alla mischia profanatrice dei partiti ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] . Ma un poema o un proverbio non sono i sistemi migliori per tenere a mente cose pratiche e veloci: meglio un paio disegni incisi su una tavoletta. Nasce la scrittura. Per secoli combatte con la voce. Chi vince, chi perde?
Macchinette per ricordare ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] caso indimostrabile secondo cui il Filagato, forse risentitosi per la nomina in sua assenza diBrunodi Carinzia, la cui linea d'azione papale lasciava nel frattempo trapelare più di un segnodi tensione con il cugino, poteva pensare in questo modo ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] del santo in estasi, codificato nella Visione di s. Brunodi Pier Francesco Mola, con il protagonista sdraiato supino di turbamenti espressivi e di emozioni visibili, imitazione dello stile aulico veneziano (in particolare del Veronese) sono i segni ...
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Mimica
Bruno Callieri
Franco Ruffini
La mimica (dal greco μῖμος, derivato di μιμέομαι, «imitare») è l’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere [...] linguaggio articolato.
1. La mimica del volto
diBruno Callieri
L’affermazione di Plinio il Vecchio «profecto in oculis animus inclini a farsi portatrici disegni. Le mani e il volto, dice Decroux, non hanno condizioni di lavoro severe come quelle ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] Brunodi Carinzia, figlio del duca di Franconia e marchese di Verona, certo dietro consiglio dell'arcivescovo di Magonza Wiligiso. Bruno il colle Vaticano, veniva chiamato mons Gaudius perché segnava la fine della via franchigena e ai pellegrini ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] un riconteggio della pena a seguito di amnistie e condoni, ma già il 14 aprile, per «mancanza disegnidi ravvedimento», fu assegnato per due tempo arrestata (Bruno Buozzi, che Roveda aveva incrociato casualmente alla questura di Torino, dove ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...