Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] a questi percorsi storiografico-letterari svolti nel segno della continuità, ideando e coordinando la Biografia ).
5. Cf. C. Giorgetti, Ritratto di Isabella, pp. 45-46.
6. Cf. Bruno Rosada, La giovinezza di Niccolò Ugo Foscolo, Padova 1992.
7. Sposata ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] del Vaticano II, impediva di cogliere i segni dei tempi e induceva al linguaggio apocalittico, chiuso, di quel 15 agosto 1832 noti alla Chiesa a Roma (1889, monumento a Giordano Bruno, con particolare solennità; 1895, monumento a Garibaldi), l' ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] tale. L’industrialismo di CGIL e CISL è naturalmente disegno diverso: per la prima si tratta di sviluppare le forze autogoverno popolare» nel pensiero diBruno Trentin, in Bruno Trentin e la sinistra italiana e francese, a cura di S. Cruciani, 2012, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] le sue convinzioni scientifiche, neppure nell'Europa cattolica. Giordano Bruno, mandato al rogo a Roma all'inizio del secolo, scrutare attentamente i loro pazienti per individuare i segni rivelatori di una particolare malattia, e spesso lo facevano ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] il nostro Esercito si opponesse, che il popolo in armi segnasse a tutti la strada: sognavamo»(89). Dunque, l’11 e Stato a Venezia. Miscellanea di studi in onore di Silvio Tramontin nel suo 75° anno di età, a cura diBruno Bertoli, Venezia 1994, pp. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] presenti nelle cose. Il cristianesimo, secondo Bruno, aveva spento l’antica sapienza dei sacerdoti di tipo interdittivo: si trattava di distruggere i libri di astrologia o di divinazione e di vietare l’uso di oggetti come i salmi, i dipinti, i segni ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] col pungolo che nella cera vergine imprime»;9 e ne La bruna pastorella il Marino chiamava senz'altro «epigramma» un suo sonetto: morbo, e perché non si può segnare un limite ai prodigi che un temperamento di intensa vitalità sa operare anche in un ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] (a Sbeïtla, a el-Faouar) si è creduto di scorgere segnidi sopravvivenza di edifici cristiani anche dopo la conquista. Resta tuttavia il tra Tunisia e Algeria. Vi compare una ceramica in bruno e blu con motivi floreali molto simili a quella attribuita ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di De Luca è disegno diverso: l’utopia di una ‘riconquista’ cristiana accomunava il linguaggio di chi la pensava come nostalgia di restaurazione, occupazione militare della modernità, fagocitazione di pezzi di società nell’ecclesiosfera, frutto di ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] tutto nuova nel panorama della città, di cui è destinata a segnare gli sviluppi urbanistici, proponendosi al pp. 37 ss. e 49 ss. (pp. 1-67); Bruno Molaioli, La basilica eufrasiana di Parenzo, Padova 1943; Regina Canova Dal Zio, Le chiese delle tre ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...