Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] esempi di tali modalità d’intervento.
Nel caso degli affreschi, purtroppo, il destino dell’originale è segnato da problema del rudere nella teoria del restauro di Cesare Brandi, in: Intorno al restauro, a cura diBruno Zanardi, Milano, Skira, 2000, pp ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] successo barcellonese, dall’altro segna anche il limite di esperienze alle volte troppo concentrate sulla ricerca di facili consensi.
Non è della zero cubatura nasce per contrasto dalla tesi diBruno Zevi secondo la quale unicamente le forme che ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] Gortina. Alcune case e tombe bizantine sembrano essere l'ultimo segnodi vita. Poi, per molto tempo si dimenticò dove fosse. frequente in questo periodo sono i vasi a decorazione bruna, listata di bianco, sul fondo grezzo. Eccettuata la barbottina ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] del filosofo nelle relazioni politiche aveva iniziato a mostrare segnidi crisi (Moretti 2000, pp. 77-85, e di limitare la portata della ‘marea antisemita’ agendo con discrezione. Tra gli allievi rischiavano di non veder rinnovato il posto Bruno ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] implicante l'uso di corpi, in quanto segni che facilmente richiamano i segni della realtà con tutta la forza di una 'quasi-presenza sulla scia del "polisenso" di Galvano Della Volpe o del "senso in più" di Edoardo Bruno. Quest'apertura originaria, che ...
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PRATOLINI, Vasco
Maria Carla Papini
PRATOLINI, Vasco. – Nacque a Firenze, al numero 1 di via de’ Magazzini, il 19 ottobre 1913. La madre, Nella Casati, aveva ventun anni e lavorava come sarta in un [...] Bruno Bècchi, Renzo Grazzini, Romano Bilenchi, Dino Garrone e Berto Ricci. Decise allora di P. romanziere di “Una storia italiana”, Firenze 1993, pp. 203-237; V. P. a Mario Puccini (1947-1956). Dalle carte d’archivio, in I segni e la storia ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] Bruno a R. Fludd: non esiste scissione od opposizio- ne tra Dio e mondo, spirito e materia, corpo e anima, ma un'unica forza agisce attraverso continuità di primi segnidi umanità nel samoiedo, per arrivare al genio trascendente di Kant e Newton.
Di ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] di un colpo di cannone gli procurarono ferite sul cranio, di cui avrebbe portato segni indelebili. Tornò a Napoli nel 1548, e intraprese gli studi di alfiere nella compagnia di Baldassarre Acquaviva e commilitone di Giovanni Bruno, padre del filosofo ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] slancio alla politica e vigore all'economia che denunciava preoccupanti segnidi crisi, di ricuperare nei riguardi della Sede apostolica la pienezza della propria indipendenza, di ridare smalto alla propria cultura aprendola alle idee nuove che ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] duplici lumine. Il 27 genn. 1538 Cola Bruno scriveva a Beccadelli di aver ricevuto la copia trascritta da Filippo B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, Firenze 1844, pp. 371-379; B. Segni, Istorie fiorentine dall'anno MDXXXVII al MDLV ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...