L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di De Luca è disegno diverso: l’utopia di una ‘riconquista’ cristiana accomunava il linguaggio di chi la pensava come nostalgia di restaurazione, occupazione militare della modernità, fagocitazione di pezzi di società nell’ecclesiosfera, frutto di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] da altri insediamenti della congregazione33, l’istituto di Faà diBruno segnalato dal campanile di S. Zita. Se a Milano la Gioli, Chiese e conventi, cit., pp. 60-65.
27 P. Picardi, Roma, segni, cit., pp. 155-171.
28 M. Bencivenni, R. Dalla Negra, P. ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] diBruno e di Galilei, ai giorni nostri.
Scienza e religione nel mondo etrusco
di Mario Torelli
Se possiamo legittimamente parlare di e dalle piante), nonché della qualità e provenienza di altri segni divini derivanti dal cielo (auspicia ex caelo). ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tanto incisivo da essere ancora oggi segnodi contraddizione negli indirizzi riformistici della scuola di tutte, a far da guardia […]. Quando apre la bocca, il suo volto di cuoio bruno essiccato dalle fiammelle dei ceri diventa una ragnatela di ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] Ne è conferma la relazione introduttiva diBruno Forte che ripropone una prospettiva teologico La Chiesa in Italia: da Loreto ai compiti del presente, in C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2005, p. 8.
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] cattolico e, pur se con segno contrario, avallato anche dallo Sleidan - le esigenze di fondo a cui attinge la (1959), pp. 367-390; F. Bruno, Le tradizioni apostoliche nel Concilio di Trento, in Studi di scienze ecclesiastiche, Napoli 1960, pp. 317- ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] autorità ecclesiastiche dall’altro. Segno che le attese di rinnovamento erano molte e che la volontà di riforma da parte della Eliseo, Bruno Forte e il pastore Antonio Squitieri – e poi Venezia e Ferrara, dove, grazie alla presenza di un’attiva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] erano richiamati Bernardino Telesio (1509-1588) e Giordano Bruno (1548-1600), Campanella spiegò come, attraverso le influenze riportare un gran numero di casi, tratti dai più celebri autori, che riguardavano gli effetti dei segni zodiacali sulla vita ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] duplici lumine. Il 27 genn. 1538 Cola Bruno scriveva a Beccadelli di aver ricevuto la copia trascritta da Filippo B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, Firenze 1844, pp. 371-379; B. Segni, Istorie fiorentine dall'anno MDXXXVII al MDLV ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] alcuni cenni sulla creazione del cielo, sui dodici segni dello zodiaco e sulle principali costellazioni, ha "Quaestio de Aqua et Terra" attr. a Dante, in Memorie d. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, LI (1902), pp. 105-107; L. Thomdike, A History of ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...