LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
BrunoMIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] a indicare un'opera lessicografica del sec. V d. C. Della prima età imperiale è λεξικογράϕος e forse anteriore λεξιγραϕος. Raccolte di parole dialettali o antiquate si dissero in ogni tempo γλῶσσαι, appellativo ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
BrunoMIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] dell'ing. E. de Wahl, pubblicato nel 1922.
Ad esso hanno aderito alcuni gruppi di ex-idisti (Vienna, Parigi, Bruna).
Sia nella grammatica, sia nel vocabolario, l'Occidental si propone di mantenere la massima aderenza con le grandi lingue occidentali ...
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PRESTITO
BrunoMigliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] a un determinato gruppo di parlanti da parte di un altro gruppo. Prestiti (ted. Lehnwörter; ingl. loan-words) si chiamano anche i singoli termini adottati: p. es. in italiano mangiare e giallo sono antichi ...
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LANDO, Ortensio
BrunoMigliorini
Scrittore, nato a Milano nel 1512 o poco dopo, morto nel 1553 o poco dopo. Viaggiò, ai servigi or di uno or di un altro protettore, per molti luoghi d'Italia, di Francia, [...] di Svizzera e di Germania. Sfogò il suo umore faceto e satirico in opere paradossali, di gusto bernesco, dove mostra una copiosa ma disordinata erudizione e un acuto senso d'osservazione.
Opere: Cicero ...
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GLOTTOTECNICA
BrunoMigliorini
. Lo stesso che linguistica applicata: lo studio dei caratteri funzionali di un dato linguaggio e di singole serie di parole, con lo scopo di ottenere il massimo dei vantaggi [...] è assurdo), la brevità.
Molto più difficilmente raggiungibile (e, anzitutto, mal definibile) è la bellezza.
Bibl.: B. Migliorini, La linguistica applicata o glottotecnica, in Saggi linguistici, Firenze 1957, pp. 307-317; E. Wüster, Internationale ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE (XIX, p. 396)
BrunoMigliorini
L'uso internazionale delle lingue naturali è stato fortemente sconvolto dalla seconda Guerra mondiale: l'inglese e il russo hanno molto guadagnato; [...] il tedesco è ridotto a infime condizioni; anche l'italiano ha subìto perdite. Un tentativo per ovviare al caos attuale, pur senza risolverlo, è quello di adoperare nelle riunioni internazionali una complessa ...
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MARTY, Anton (Martin Anton Maurus)
BrunoMigliorini
Filosofo, nato a Schwyz (Svizzera) il 18 ottobre 1847, morto a Praga il 1° ottobre 1914. Per qualche anno professore all'università di Czernowitz (Cernăuţi), [...] passò nel 1880 a quella di Praga, dove insegnò per 33 anni. Le sue concezioni si legano strettamente a quelle di F. Brentano (v.), che gli fu maestro e amico.
Si dedicò particolarmente alla filosofia del ...
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MARZOLO, Paolo
BrunoMigliorini
Fisiologo e linguista, nato a Padova il 13 marzo 1811, morto a Pisa il 15 settembre 1868. Laureato in medicina a Padova, esercitò la professione in villaggi veneti e [...] poi a Treviso, dedicandosi intanto da sé allo studio di numerose lingue e alla meditazione dei problemi linguistici. Nel 1861 professò a Milano un corso libero di storia naturale delle lingue; in quello ...
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METAFORA (dal gr. μεταϕορά "trasferimento; metafora"; lat. metaphora)
BrunoMIGLIORINI
La retorica antica chiamò metafora quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente [...] si applica a un nuovo concetto che presenta col primo qualche somiglianza di carattere: per es., quando si dice di un uomo coraggioso che "è un leone" o si parla dei "denti di un ingranaggio".
Da un punto ...
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NYROP, Kristoffer
BrunoMigliorini
Filologo danese, nato a Copenaghen l'11 gennaio 1858, morto ivi il 13 aprile 1931. Fu allievo di G. Paris e di P. Meyer all'École des hautes-études e all'École des [...] chartes, dal 1894 al 1928 professore all'università di Copenaghen, dove continuò infaticabilmente la sua opera, benché da molti anni ridotto alla cecità.
Importante la sua Storia dell'epopea francese nel ...
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