PERIFRASI (gr. περίϕρασις)
BrunoMigliorini
Col nome greco di perifrasi o con i suoi equivalenti, circonlocuzione o giro di parole, la retorica indica quel procedimento per cui il concetto è espresso, [...] anziché con un solo vocabolo, con più vocaboli: quando invece di cielo si dice vòlta stellata, invece di leone si dice re degli animali. S'intende bene che, se logicamente la perifrasi può equivalere al ...
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IONADATTICO
BrunoMigliorini
Si chiama (con voce bizzarramente formata da ionio ed attico) parlare ionadattico quella particolare foggia di parlare equivoco per cui di un vocabolo si dà la prima parte [...] e poi si continua in altro modo, quasi per burlarsi di chi dal principio già si avviasse a comprenderne il significato: come p. es., fagiani in luogo di fagioli, maccabei per maccheroni, cappellani per ...
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INCROCIO
BrunoMigliorini
. In linguistica, si chiama incrocio quella specie di etimologia popolare (v. etimologia, XIV, p. 456), per cui un vocabolo viene alterato nella sua forma per influenza d'un [...] altro vocabolo, affine per significato o anche solo nella forma. P. es., nel passaggio dal lat. laterna all'ital. lanterna è da ravvisare l'influenza del sinonimo lampada; il gioco della zecchinetta è ...
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latinismi
BrunoMigliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] per mezzo dei latinismi, cioè di quelle voci e di quei costrutti che nella trasmissione ereditaria erano andati perduti, e man mano si sono attinti di nuovo o nei libri in latino (ecclesiastici, letterari, ...
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gallicismi
BrunoMigliorini
Intendiamo per gallicismi quei vocaboli o quei costrutti entrati nella compagine dell'italiano per influenza del francese settentrionale (francesismi) o del provenzale (provenzalismi). [...] E si pone subito una questione pregiudiziale: quali di questi gallicismi D. trovasse già circolanti nell'uso parlato e nell'uso letterario del suo tempo, e quali attingesse per proprio conto alle due lingue ...
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grecismi
BrunoMigliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] da lui personalmente agli scrittori latini (classici o cristiani o medievali) o da lui foggiata secondo i modelli che in essi trovava. Nessun vocabolo è stato mutuato direttamente dal greco, che nei tempi ...
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accentuazione
BrunoMigliorini
. L'a. quale appare nell'uso dantesco coincide, salvo pochissimi casi, con quello che possiamo presumere fosse l'uso del suo tempo, e in grandissima parte ancora con l'uso [...] odierno.
Di regola, nelle parole ereditarie l'a. permane sulla stessa vocale su cui cadeva in latino : agósto, àlbero, amìco, àrgine, àvolo, corόna, dàttero, piùvico, uccìde, ecc.
Le poche eccezioni sono ...
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Peterlongo, Giovanni
BrunoMigliorini
Traduttore della Commedia in esperanto (Trento 1856 - Milano 1941). Laureato in legge a Vienna, passò quasi tutta la vita a Trento come funzionario civico, e subì [...] due processi per irredentismo. Nel 1922 fu nominato primo sindaco di Trento redenta.
La traduzione in esperanto, che era già pronta in redazione stenografica nel 1914 e fu poi da lui lungamente riveduta, ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] (1980) e curò un'ed. delle Lettere sopra i buccheri di L. Magalotti (1945). Postumi sono apparsi le Lettere a BrunoMigliorini (1983) e il Carteggio Cecchi-Praz (1985). La bibliografia completa degli scritti di P. (oltre 2600 voci) è stata pubblicata ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] l'altro termine regia, nel 1932 dal linguista B. Migliorini) ha segnato in maniera definitiva il modo di intendere lo Monteverdi, Il teatro di Robert Lepage, Pisa 2004.
Cinema
di Bruno Roberti
Il Novecento, secolo della regia
L'idea e la pratica ...
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