Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] : oltre a quelli di Franceschini e di Contini, quelli di Vittore Branca, Carmelo Cappuccio, Lorenzo Minio Paluello, BrunoNardi, Vittorio Ragazzini, Aldo Rossi e José Ruysschaert.
Alla scuola della filologia
L’elemento di base della ricerca di ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 287; Id., Pietro Piccolo da Monteforte tra il Petrarca e il Boccaccio, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di BrunoNardi, Firenze 1955, pp. 1-76; Giovanni Boccaccio, Epistole, in Opere in versi. Corbaccio. Trattatello in laude di Dante. Prose ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] Corpus iuris giustinianeo, Milano 1953, p. 97; L. Firpo, Francesco Pucci a Basilea, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di BrunoNardi, I, Firenze 1955, pp. 257-295; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 16, 56 s.; R ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] P. Giovio; sia in volgare, come fanno G.B. Adriani, I. Nardi, B. Varchi, P.F. Giambullari, il citato Davanzati, i meridionali A ’arte quale scopo supremo della vita; e soprattutto G. Bruno, con la sua energia e passione intellettuale.
Si crea altresì ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di Ruggero da Frugardo, la Chirurgia Magna di Bruno da Longoburgo, l'Antidotarium Nicolai, la Flebotomia il Liber de Pomo sive de morte Aristotilis, a cura di B. Nardi-P. Mazzantini, Torino 1964.
Un glossario filosofico ebraico-italiano, a cura ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] dall'allargamento della vecchia giunta comunitativa con l'ingresso di tre delegati del popolo: G. Bellentani, F. Cialdini e B. Nardi.
Ma la soluzione non fu accettata dai seguaci del Menotti, i quali non intendevano condividere il potere con elementi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] cui opera si crede che non regga il confronto con quella di Bruni, sono certo almeno da apprezzare la sua diligenza nel narrare le guerre stesso tempo ai due maggiori, da Bernardo Segni a Iacopo Nardi, da Piero Vettori a Benedetto Varchi e ad altri. ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] secondo congresso dell’Opera a Firenze nel 1875, Francesco Nardi aveva esaltato le gesta eroiche di ‘quegli uomini 1890, che aveva avuto culmine con l’elevazione del monumento a Giordano Bruno nel 1889 a Campo de’ fiori: si pensi in particolar modo ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] -Roma 1998, pp. 18-20; S. Vecchio, Gerardo da Siena, in Diz. biogr. degli Italiani, LIII, Roma 1999, pp. 365 s.; P. Nardi, I vescovi di Siena e la Curia pontificia dall'ascesa della parte guelfa allo scoppio dello scisma d'Occidente (1267-1378), in ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] volontariamente distaccato prima di qualsiasi avvertimento poliziesco.
Tra i compagni il più certo del suo tradimento fu Anacarsi Nardi, che si mostrò fermo e sprezzante nei suoi confronti, mentre più cauto fu Emilio Bandiera in un memoriale ...
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citronella
citronèlla s. f. [dal fr. citronelle, der. di citron «limone»]. – Nome generico delle graminacee da essenze e, più propriamente, di un’erba rizomatosa e robusta (Cymbopogon nardus), detta anche nardo, con cespi alti fino a 2 m e...