Nipote (Pietroburgo 1714 - ivi 1730) di Pietro il Grande e figlio dello zarevič Alessio e di Carlotta di Brunswick. Salì al trono (1727) appoggiandosi al generale A. D. Menšikov, dopo la morte di Caterina [...] I. Sottrattosi alla tutela di Menšikov (esiliato in Siberia nel 1727), P. cadde sotto l'influenza della famiglia Dolgorukij e sposò la figlia del principe A. Dolgorukij. Morì di vaiolo prima dell'incoronazione ...
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Musicista (Teuchern, Lipsia, 1674 - Amburgo 1739). Allievo di J. Schelle e forse anche di S. Kusser, esordì a Brunswick (1692) con un'opera, Basilius. Fu poi ad Amburgo (nel 1700-02 diresse concerti), [...] indi (1702) maestro di cappella a Meclemburgo; poi (1703) assunse un'impresa teatrale che non ebbe però buon esito, onde si ritirò a Weissenfels. In seguito (1705) ritornò ad Amburgo, e poi a Copenaghen, ...
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Ingegnere (Vögelsen 1892 - Monaco di Baviera 1975), prof. di aerotecnica e poi di termotecnica nei politecnici di Danzica (1925), Brunswick (1937), e Monaco (1952-60). Si è occupato di importanti questioni [...] di fisica tecnica e di chimica fisica, soprattutto nel campo della termodinamica applicata. n Numero di S.: rapporto adimensionale fra la viscosità cinematica e il coefficiente di diffusione molecolare. ...
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Matematico tedesco (Helmstedt 1861 - Bad Harzburg 1930); allievo a Lipsia di F. Klein, insegnò dal 1894 al politecnico di Brunswick. Importanti le sue ricerche (sulle funzioni ellittiche, sulle funzioni [...] automorfe); grande influenza ha esercitato anche il lavoro da lui svolto per la diffusione dell'alta cultura matematica, attraverso trattati, edizioni delle opere di F. Klein e R. Dedekind, e soprattutto ...
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Figlio (Berlino 1744 - Potsdam 1797) del principe Augusto Guglielmo, fratello minore di re Federico II, e di Luisa Amalia di Brunswick-Lüneburg-Bevern, fu designato alla successione sul trono alla morte [...] del padre (1758), succedendo a Federico II nel 1786. Tollerò influenze e intrighi, nella condotta degli affari, dalle sue amanti e dai suoi cortigiani favoriti. Pur proseguendo per alcuni aspetti la politica ...
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Musicista (Massa 1728 - Roma 1804). Studiò con suo padre Pietro e poi con F. Durante. Fu maestro di cappella a Dresda, Brunswick, Roma (S. Pietro). Compose molta musica sacra e soprattutto teatrale, che [...] ebbe ai suoi tempi un certo favore ...
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Gentiluomo, letterato (n. Cesena nel sec. 16º). Fu presso Ferrante II a Guastalla, poi a Nancy (1591) segretario della duchessa di Brunswick. Scrisse, tra l'altro, la tragedia Semiramide (pubbl. 1593), [...] compiacendosi di quel gusto dell'atroce che ebbe ai suoi tempi molti seguaci ...
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Economista statunitense di origine giapponese (n. 1910 - m. 1972). Ha insegnato a Princeton (1946-47) e quindi nell'univ. Rutgers di New Brunswick. Tra le sue pubblicazioni: Monetary theory and public [...] policy (1950; 6a ed. 1965); Distribution, employment and secular growth (1954); Introduction to keynesian dynamics (1956); The keynesian theory of economic development (1959); Applied dynamic economics ...
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Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] successe al padre (1797). Conseguiti ragguardevoli accrescimenti territoriali alla dissoluzione dell'Impero (1803), cercò di mantenersi neutrale nella lotta tra Napoleone e l'Austria, ma spinto dall'opinione ...
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Musicista ed editore di musica (Londra 1818 - Bois-le-Combes, Parigi, 1891). Allievo di I. Moscheles, fu compositore e pianista. Nel 1851, stabilitosi a Brunswick, sposò la vedova di un editore di musica, [...] di cui continuò l'attività dando vita alle Edizioni Litolff che nel 1940 furono poi assorbite dalla casa editrice C. F. Peters ...
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brunsvigia
brunsvìgia s. f. [lat. scient. Brunswigia o Brunsvigia, nome dato in onore della casa germanica di Brunswick (latinizz. in Brunsvigia)]. – Genere di piante della famiglia amarillidacee, comprendente 13 specie, della zona del Capo...
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.