MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] sviluppo e nuove soluzioni costruttive ebbe l'architettura di moschee nell'impero ottomano. Già nel sec. XIV si era imposto a Brussa e a Nicea come forma più semplice di moschea un ambiente a cupola preceduto da atrio, mentre in edifici di maggior ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] orgasm and women today, 2° vol.; R. Porto, A proposito della sessualità nel terzo millennio, 2° vol.).
L. Brussa, I sistemi applicati alla prostituzione e alle politiche prostituzionali, in Manuale di intervento sociale nella prostituzione di strada ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] (dal 1300 in poi). - Diffuso nell'impero turco, nella sua prima fase (fino circa il 1450) ebbe centro principale in Brussa, ove la struttura della moschea a varie cupole trovò soluzioni originali. Dopo la conquista di Costantinopoli, la chiesa di S ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Khwārizm e dell'Orda d'Oro fino alla Russia meridionale: Mu‛īn al-murīd dello sheikh Sharaf o Islām (ms. a Brussa), di soggetto mistico; Nahǵ al-Farādīs "La via dei paradisi" di Maḥmud Khwārizmī, composto nel 1360, traduzione e spiegazione in turco ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . Murād I (1359-1389), succeduto a Orkhān, conquistò la Tracia, dall'Egeo al Mar Nero e trasportò la sede del sultanato da Brussa ad Adrianopoli. I Greci ormai non erano più in grado di difendere le provincie né di rompere il cerchio che stringeva la ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] pubblicazioni qui elencate: A. Boué, La Turquie d'Europe, Parigi 1840, volumi 4; A. Griesebach, Reise durch Rumelien und nach Brussa im Jahre 1839, Gottinga 1841, volumi 2; M. Blanqui, Voyage en Bulgarie pendant l'année 1841, Parigi 1843; A. Boué ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Ečmiadzin.
La conquista turca di Costantinopoli aggravò la situazione: Maometto II nel 1461 investì Gioacchino vescovo di Brussa del patriarcato armeno di Costantinopoli, considerandolo come capo civile, oltre che religioso, di tutti gli Armeni dell ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] piacevoli feste veneziane. Visse gli ultimi due anni infermo, tra tosse e geloni, affettuosamente assistito dal pronipote Giovanni Brussa. Morì in Coste d'Asolo (Treviso) il 26 febbr. 1839.
L'educazione letteraria dei D. fu essenzialmente arcadica ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] volta di una stanza di passaggio e la decorazione del bagno.
A Padova, forse intorno al 1813, con l’ornatista Lodovico Brussa detto Guetto, Moro dipinse, nel salone di palazzo Lazara, soggetti di gusto neoclassico e, nel salone al secondo piano di ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] : esemplari ad Aphentefli; Atene, Museo Bizantino (da Corinto), Salonicco, S. Giorgio; Costantinopoli, museo (scavi di Mangane, Amasia); Brussa; Corico; Berlino (dall'Asia Minore). Il maggior numero di essi è liscio oppure ornato solo da croci. Un r ...
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