OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] la rigenerazione promessa non c’era stata, «la guerra come fatto bruto nulla ha generato» (Pertici, 1992, p. 614) e anzi 1944 tra Emilio Lussu e Ugo La Malfa si schierò con il secondo, e a Roma nel febbraio 1946 fu tra i sottoscrittori del Manifesto ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Sardi combattendo contro i Cimmeri guidati da Ligdami (nel 652 a.C. secondo le cronache greche, nel 644 a.C. per le fonti assire).
I a X. con il sacco operato in città dalle truppe di Bruto (42 a.C.); nel 41 Antonio diede impulso alla ricostruzione ( ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dava alla struttura un aspetto festoso. La porta dell'agorà, databile alla seconda metà del II sec. d.C., è a tre fornici e sembra . Verso la fine dell'età repubblicana, la città fu distrutta da Bruto (42 a.C.: uno degli ultimi "colpi di coda" dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] la sapienza, l'uomo è come un animale bruto" (Boezio di Dacia, Modi significandi, quaest. 5). Per Boezio, ciò che caratterizza l'uomo è vivere secondo ragione, e per realizzarsi pienamente secondo la propria natura egli ha bisogno di alcune scienze ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui i corpi pesanti tendono al basso, è falsa. Infatti linguaggio naturale; per esempio, f(x,y) può rendere la frase 'Bruto ha ucciso Cesare', f(x,y,z) 'Giovanni diede il libro ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] azione. Senza la società, l'uomo resterebbe al livello del bruto. Parlare di ‛valori umani', di ‛realizzazione dell'umano', al più compiuto e più valido livello di formazione possibile. La seconda, che è il corollario della prima, è quella di fare in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] In morte d'una civetta,La presa del castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, era figlia di primo letto di un sarto fiorentino, che in seconde nozze aveva sposato una sorella di Ildegonda Celli, la madre ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] cui nascono tutte le cose, e anche l'uomo; è l'Essere bruto non ancora illuminato da uno sguardo umano. È attraverso l'uomo che ogni e se si obietta che si tratta di una creatività di second'ordine, non dimentichiamo che è l'ideologia che lo dice. ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] trasformazione del possibile stesso in necessità o in fatto bruto. E non c'è bisogno di ricorrere all'essere garantita dal comune rapporto che gli uomini hanno con Dio; e così, secondo Marcel, dall'amore nel senso cristiano, per il quale ogni uomo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Grecia e di Roma, in ispecie il "mito" di Roma (Bruto, Virginia, Cincinnato, Hannibal ad portas ...). Dal Rollin al Sommario ; i due tomi del VI, il primo per le recensioni, il secondo per le "Cronache e commenti" della Riv. di filologia, 1923 ss ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...