GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] si sia allontanato da Napoli alla fine del 1459. Secondo il Sabbadini il G. sarebbe rimasto a Napoli pp. 177-201; Id., Tradurre nel Quattrocento: le "Epistolae" dello pseudo Bruto, in Il Cannocchiale, 1994, p. 54; I luoghi della memoria scritta, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] umanistica sotto la guida dei precettori Galeazzo Capra e Bruto Guarini da Fano e frequentò le pubbliche lezioni di cui l'anima si perde in Dio come in un immenso mare, la seconda quando l'anima stessa si sente tutta piena, invasa da Dio. È difficile ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] G. il 24 genn. 1408. Dopo meno di un mese, una seconda figura, un Davide profeta, fu commissionato a Donatello. Una delibera del 20 secondo e terzo santo del gruppo hanno una profonda affinità con il Bruto dei Musei Capitolini. Il secondo santo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di governo - il principato - in sé incolpevole. L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca di eccesso onori di plurime ristampe e traduzioni europee. Costruito secondo il consueto modulo di commento aforistico a una ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Per il volume il F. incise le erme di Socrate, Catone, Bruto (Campanile, 1982-83, p. 39; Cacciotti, 1993). Nello stesso dei Dodici apostoli di Thorvaldsen. Incise anche una statua per il secondo tomo del museo Chiaramonti del 1837 (Visconti, II, 1837, ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] in versi, tra i quali meritano menzione il Bruto minimo all’Università, per la ripresa implicita del Torino 1956, e di Teatro, a cura di E. Faccioli, ibid.1962; la seconda, per i «Classici Mondadori», in cui confluirono le Poesie, a cura di M. ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Verona in date possibili di un artista di questo nome. Sempre secondo il Gori Gandellini, il C., dopo una prima attività come sono: Giunone si fa bella col cinto di Venere., 1767; Bruto promette di vendicare la morte di Lucrezia, 1768; Il Pensieroso, ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] assai precocemente a studi letterari e filosofici, dopo i quali, secondo i primi biografi, si recò a Parigi per conoscervi il parzialmente, e Orsi, anch'egli tragediografo). Tra esse Il Bruto, L'Issicratea (poi rigettata), Il Polidoro (rigettato anch ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] di Pepoli, il quale avviò il giovane Coluccio, probabilmente secondo i desideri del defunto padre, alla scuola di notariato De tyranno, in difesa della decisione di Dante di porre Bruto all’Inferno: in questo trattato Salutati distingueva il tiranno ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] 1285, i Genovesi mossero per mare contro Pisa e richiesero secondo i patti la prevista azione per terra ai Lucchesi e ai altri personaggi dell'ultimo cerchio, tranne forse nell'accenno a Bruto. Non può tuttavia escludersi che il dettato del famoso ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...