MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] riunendo la prima parte (1250-76) pubblicata dal Baluze e la seconda (1276-85) pubblicata dal Gregorio e affiancandola con una traduzione in italiano curata da Bruto Fabbricatore (Saba Malaspina, Rerum Sicularum historia, in Cronisti e scrittori ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] classicheggiante e alle invocazioni di prammatica all'ombra di Bruto, si delinea in essa, come è stato detto, passaggio da Modena, l'8 maggio 1797.
Eletto deputato di Modena al secondo Congresso cispadano, che si tenne a Reggio dal 27 dic. 1796 al ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Mascherpa, e ancora nel '43-'45 direttore e attore nella seconda compagnia Domeniconi, che tra i vari spostamenti si recò anche , L'omicida, Rollandino Passeggeri, Azzo Galluzzi o il bruto di Bologna, Maso Aniello, I Malatesta di Rimini, Giuseppe ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Catalogo degli Accademici secondo l'ordine, che sono entrati dell'Accademia degli Agiati di Rovereto come secondo socio fondatore dire "ea, quae de Caio Memmio pronuntiat Cicero in Bruto "argutus Orator, sed fugiens laborem, tantum sibi de facultate ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] della Società dei veterani e quindi del Club degli emuli di Bruto, di orientamento radicale), il L. divenne uno dei principali la questione del rapporto tra tradizione letteraria e uso secondo una concezione dinamica, che risentiva del modo in cui ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] , a Firenze e di qui nuovamente a Livorno. Durante la seconda sosta nel porto tirrenico avvenne l'affiliazione vera e propria del D Doria gli attribuirà addirittura "l'anima di un vero Bruto", di una educazione, osserveranno gli inquirenti, benché non ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] a quel gruppo torinese di poeti ‘all’ombra di Medusa’ (secondo una felice definizione di Carlo Calcaterra, il quale così indicava Gozzano Ruggeri; Retaggio d’odio (ibid.), con Maria Carmi, Bruto Castellani, Pina Menichelli, Ugo Piperno; Sangue blu ( ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] figlio e di Marcia nuziale di H. Bataille. Due eroine del secondo autore furono trasportate con gli stessi costumi e gli arredi di scena , in una parte breve e drammatica, Caterina nella Maschera di Bruto di S. Benelli (teatro Odeon di Milano, 9 nov. ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] a nuove nozze con una certa Elisabetta, vedova Melocchi, ma dal secondo matrimonio sembra che non sia nato alcun figlio.
Il F. morì una disputa sul sacramento della confessione tra Senso di Bruto Animali, fattosi frate e caduto in peccato per colpa ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] composizione di tragedie romane come l’Orazia, il Bruto e il Sejano. Gli altri interlocutori erano: Caloprese s.; G. Vico, La congiura dei principi napoletani, 1701 (prima e seconda stesura), a cura di C. Pandolfi, Napoli 1992; Id., De Pharthenopea ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...