MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Francesco che, oltre che cognato del M., era cugino di secondo grado. Il M., poi, era imparentato per parte di madre fece coniare in Roma una medaglia con l'immagine del tirannicida Bruto.
Quasi tutti i membri del gruppo avevano anche interessi a ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] dei Conservatori modenesi nel palazzo: comunale di Modena, avente per tema l'assedio di Modena ai tempi di Decio Bruto e il secondo triumvirato. Il tema romano già collega il C. alla cultura umanistica locale che si raccoglie nell'accademia dei ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] L. la critica non è concorde sulla datazione, che resta oscillante, secondo le diverse proposte degli studiosi, fra il 1688 (Brink, p. 97 di Scipione e il suo pendant, il Suicidio di Bruto, ora custoditi nel collegio Alberoni a Piacenza ma un tempo ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] inedite in materia di architettura di Onorio Belli, Ottavio Bruto Orefici, Ottone Calderari (ibid. 1847), rinnovata panoramica nel corso dei secoli. Non vide però mai la luce la seconda parte dell'opera, che il M. avrebbe voluto dedicare alle reliquie ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] G. Palomba, Napoli, teatro Nuovo, autunno 1784); Giunio Bruto (Roma, teatro Alibert, carnevale 1785). I tre amanti Alcuni dei numerosi melodrammi scritti dal C. furono in un secondo momento da lui stesso riadattati con l'introduzione di varianti ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] carica di anziano e cominciò a regalare ad amici, come Michele Bruto o il Caro, manoscritti e opere d'arte. Nel maggio 1561 a diversi eruditi lucchesi. Non trova invece conferme la notizia secondo la quale sarebbe da attribuire al G. una parte delle ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Sieda pur ch'é il benvenuto / Ed in tuon di Cassio e Bruto / La polenta un po' c'insali". Si dissocia invece da padre nobile; qui egli non ottenne il successo sperato e ciò peggiorò, secondo il Rasi, il suo già precario stato di salute.
Il C. morì ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] di collocare nel cortile del palazzo dei Conservatori, secondo il modello predisposto da Michelangelo, i "fasti capitolini corresponsabile, nel 1564, della collocazione della statua di Bruto nel palazzo dei Conservatori e nel 1571 della costruzione ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] iniziò ad assegnare il lavoro agli scrittori non secondo la disponibilità ma per caratteristiche e abilità, affidando da Kirk Douglas in The bad and the beautiful (1952; Il bruto e la bella) di Vincente Minnelli.
Bibliografia
B. Thomas, Selznick, ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] avvenuta nei primi mesi del 1604. Negli ultimi anni aveva sposato in seconde nozze una certa Laura da cui ebbe tre figli.
Il Calvi (1778 inedite in materia di architettura di O. B., Ottavio Bruto Orefici, Ottone Calderari, Padova 1847, pp. 8-28 ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...