GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] W. Shakespeare, dove il G. interpretava la parte di Bruto. Il Boutet, fedele al suo programma, propose un repertorio Traversi. Il 25 febbraio, con I rusteghi, venne celebrato il secondo centenario della nascita di C. Goldoni. Tra i successi della ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] ad affrontare senza timore la morte fisica e l'esempio di Bruto era fin troppo presente alla sua memoria a suggerirgli atteggiamenti "Fu di Consiglio" nel 1519. La notizia, secondo cui sarebbe succeduto a Niccolò Machiavelli, quando questi nel ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] [1839], 11, pp. 82-84), mentre il secondo non nascose mai la sua distanza dal programma degli e letteratura, VI, ottobre 1848, pp. 349-356; V. Fabbricatore Bruto, Discorso funebre, Napoli 1848; D. Diamilla Muller, Biografie autografe ed inedite ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] la collaborazione alla traduzione di Bruto Fabbricatore dell'Etimologia di Giorgio 1971), pp. 89-92; B. Croce, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del sec. XIX. La vita letteraria a Napoli dal 1860 al 1900, I, in ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] 1777 a Venezia come Telemaco ed Eurice) e il Giunio Bruto (1781, dal Brutus di Voltaire).
Al melodramma affiancò e (sulle Ombre napoletane); R. Varese, G. P.: un sonetto per la seconda Psiche, in Per l’arte, da Venezia all’Europa. Studi in onore di ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] inedite in materia di architettura di Onorio Belli, Ottavio Bruto Orefici, Ottone Calderari (ibid. 1847), rinnovata panoramica nel corso dei secoli. Non vide però mai la luce la seconda parte dell'opera, che il M. avrebbe voluto dedicare alle reliquie ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] carica di anziano e cominciò a regalare ad amici, come Michele Bruto o il Caro, manoscritti e opere d'arte. Nel maggio 1561 a diversi eruditi lucchesi. Non trova invece conferme la notizia secondo la quale sarebbe da attribuire al G. una parte delle ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] le ragioni contro chi, fondatamente, ne disconosceva l'identità.
Nella seconda metà del sec. XIX si generò una certa confusione intorno con alla testa Giuda, ai lati del quale erano Caino, Bruto e Cassio. Istruito da un certo Michele, facente qui le ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] del 1502, quando fece testamento proprio in quella città. Secondo il suo desiderio fu sepolto nella chiesa benedettina dei SS. reciprocamente elogiative scambiate tra il vescovo di Cattaro Pietro Bruto e il C., che lo incita alla pubblicazione dell ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] in latino, ispirata solo formalmente ai modelli plautini ed elaborata secondo le esigenze del teatro gesuitico; a questo l'A. raccolgono otto tragedie e cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l'Alzira, la Marianna, la ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...