Tragedia di V. Alfieri, scritta nel 1786 e pubblicata nel 1789. Dedicata dal poeta "al popolo italiano futuro", l'opera rappresenta la figura di Marco Giunio Bruto che sprona Giulio Cesare a rendere la [...] libertà a Roma ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Brutosecondo, di V. Alfieri. ...
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Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, BrutoSecondo di Alfieri, Pelayo di Quintana. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in appoggio. A Filippi (42) l’esercito di Cassio e Bruto si scontrò con quello, di pari forza, di Ottaviano e Antonio periodo quiritario, di cui la prima fonte sono le Dodici Tavole.
Il secondo si estende dal 200 circa a.C. fin verso la fine del 3 ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] e il balletto.
Ma l'impresa di "riteatralizzare il teatro", secondo la formula di Georg Fuchs, fu presto una parola d'ordine spet. tacoli reinhardtiani erano splendide, egli ripudia il bruto materialismo della scena veristica, ma non per le ...
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Protagonista d'una tragedia dello Shakespeare, che questa ha reso famoso, ma che aveva già prima di essa una sua storia letteraria.
Di questa esistono varie versioni scandinave, ma forti analogie coi romanzi [...] sec. X pare attestata da un passo del poeta Snaebjorn nella seconda parte dell'Edda in prosa. Dalla perduta Skjöldunga saga si alcune circostanze, alla leggenda classica di Lucio Giunio Bruto. Paralleli esistono pure tra altre leggende classiche, di ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] ; ma in seguito ruppe definitivamente, e durante la seconda guerra mondiale si rifugiò in Svizzera.
Bibl.: La in Italia nel 1909, Milano 1911, pp. IX, X, 79-84 (La Maschera di Bruto), 162-172 (La cena delle beffe), e al saggio di M. Ferrigni, L'arte ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] lo scritturò per sostituire Rossano Brazzi nella parte di Bruto nel Giulio Cesare. Gli anni delle leggi razziali nazionale del Dramma antico, con interprete Aldo Fabrizi, e la seconda del 1992 presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Al segno opposto ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] uccidere da Macbeth, quello di Giulio Cesare che appare a Bruto alla vigilia della battaglia di Filippi), ed è palese con disinvoltura fra Roma e l’Egitto).
Le fasi centrali. Alla seconda fase, che dura sino alla fine del secolo, appartengono Il ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] giugno 1919), del Nero in La bella addormentata di Rosso di San Secondo (ibid., 15 luglio 1919), di Teodoro Kostomarow nell'Anfisa di L tormento di Lorenzino in una fortunata ripresa della Maschera di Bruto del Benelli). Nel 1939 compi con P. Borboni ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...