CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] classicheggiante e alle invocazioni di prammatica all'ombra di Bruto, si delinea in essa, come è stato detto, passaggio da Modena, l'8 maggio 1797.
Eletto deputato di Modena al secondo Congresso cispadano, che si tenne a Reggio dal 27 dic. 1796 al ...
Leggi Tutto
imperatori romani fino a Marco Aurelio
Raffaele Ruggiero
L’ascesa di Cesare al potere, l’assassinio, la storia del consolidamento imperiale a opera di Ottaviano, il principato sotto i Giulio-Claudi, [...] Florentini populi di Leonardo Bruni (volgarizzate da Donato Acciaiuoli nel 1476). Il modello eroico di Bruto tirannicida libertario, secondo una tradizione politica e letteraria che risale al ritratto tucidideo di Armodio e Aristogitone assassini di ...
Leggi Tutto
COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Mascherpa, e ancora nel '43-'45 direttore e attore nella seconda compagnia Domeniconi, che tra i vari spostamenti si recò anche , L'omicida, Rollandino Passeggeri, Azzo Galluzzi o il bruto di Bologna, Maso Aniello, I Malatesta di Rimini, Giuseppe ...
Leggi Tutto
GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Catalogo degli Accademici secondo l'ordine, che sono entrati dell'Accademia degli Agiati di Rovereto come secondo socio fondatore dire "ea, quae de Caio Memmio pronuntiat Cicero in Bruto "argutus Orator, sed fugiens laborem, tantum sibi de facultate ...
Leggi Tutto
Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] scia delle discussioni che, negli Orti, avevano per oggetto Bruto e la tradizione repubblicana romana:
esercitavansi costoro assai, dall’avvento di Cosimo il Vecchio (già precursore del principato, secondo N.), alla morte di Lorenzo (1492), di cui si ...
Leggi Tutto
PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] per la sua azione di sprovincializzazione culturale.
Specie nella seconda fase della scuola puotiana, lo studio del marchese fu campo grammaticale, come Leopoldo Rodinò, Michele Melga o Bruto Fabricatore, ma da giovani intellettuali, di idee liberali ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] della Società dei veterani e quindi del Club degli emuli di Bruto, di orientamento radicale), il L. divenne uno dei principali la questione del rapporto tra tradizione letteraria e uso secondo una concezione dinamica, che risentiva del modo in cui ...
Leggi Tutto
mezzo
Rinaldo Rinaldi
Come dimostra una lettura anche parziale delle consulte e pratiche della Signoria fiorentina e come testimonia ad abundantiam il vastissimo carteggio pubblico del Segretario della [...] permetta di «mettere insieme uno esercito iusto» (x 2). È anche il tema del secondo capitolo del terzo libro dei Discorsi, a partire da un esempio di Lucio Giunio Bruto:
Dallo esempio di costui hanno a imparare tutti coloro che sono male contenti d ...
Leggi Tutto
creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] dei corpi sublunari, secondo il Paradiso, gli elementi e quelle cose che di lor si fanno / da creata virtù sono informati, cioè da la virtù informante creata nei cieli; perciò lo raggio e 'l moto delle stelle traggono l'anima d'ogne bruto e de le ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] Loschi (sostenitori della tesi del bilinguismo avanzata dal Bruni, secondo il quale nella Roma antica il latino colto degli eruditi Epistolae ad familiares (mancanti del libro VIII), l’epistola a Bruto (I, 16-17) e quella a Ottavio contenute in ...
Leggi Tutto
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...