FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] incaricato di istruire, insieme al vescovo di Cattaro Pietro Bruto (entrambi in ottimi rapporti con il signore di Trento di veneziani che facevano capo ai Barbo (Zeno, Michiel, Marcello), secondo il Bullo (1900, p. 254) sarebbe stato in rapporti con ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] della compagnia (che si sarebbe chiusa nel 1554con una perdita del 30%):secondo il Vazquez de Prada già a partire dal 1551 e fino alla morte . In una lettera a Giovan Battista Minutoli, Giovan Michele Bruto osservava che a Lovanio il nome del B. era ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] è a tutt'oggi ben definito (Mongitore, p. 142).
Secondo Vasari il L. fu un promettente allievo di Sebastiano del Piombo Pietrangeli; Tittoni).
Gli affreschi raffigurano la Giustizia di Bruto, Orazio Coclite al ponteSublicio, Muzio Scevola davanti a ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] l'aria da lui composta nel giugno del 1738 per il secondo atto del Demetrio di L. Leo, rappresentato a Napoli nello Roma, nella stessa stagione, musicò l'opera seria Giunio Bruto su testo dell'arcade Mariangela Passeri, rappresentata al teatro ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] occasione etico-meditativa, ma è un dato bruto, rovesciato totalmente nel sensibile, articolato nell’ Introduzione a Antonio Porta, Bari 1995, pp. 175-186; Poeti italiani del secondo Novecento, II, a cura di M. Cucchi - S. Giovanardi, Milano 1996 ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] il novembre del 1579 il D. giunse a Basilea. Ma, secondo la sua stessa testimonianza, non vi giunse direttamente dall'Italia: sempre che il D. ebbe con l'esule Gian Michele Bruto. Allo stesso Bolognetti risalgono le ultime notizie, non controllabili ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] il D. viene ricordato, L'uso, di cui le parti prima e seconda uscirono unitamente a Bergamo nel 1778 (poi anche a Venezia) e la terza del protagonista, tali da trasformarlo in una specie di bruto, cosicché nelle cose d'amore è un trasmettitore di ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] della trasfusione del sangue da individuo ad individuo, et in bruti et in huomini (ibid. 1668). Quest'ultima, diretta a giocò sempre un ruolo attivo, svolgendo i compiti che, secondo gli statuti rinnovati del 1676, gli venivano affidati. In ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] aveva commissionato la traduzione in marmo del Bruto, mai compiuta.
Al Salon del 1878 C. Siviero, Milano 1933; O. Morisani, Vita di G., Napoli 1936; A. Savinio, Seconda vita di G., Milano 1938; H.O. Giglioli, I disegni di G. (catal.), Firenze ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] circa il C. sposò Virginia Saracini. Da questo matrimonio nacquero, secondo una fonte non del tutto attendibile, tra il 1540 e il Betti, Andrea Petri, Marcello Squarcialupi e Giovanni Michele Bruto, i due ultimi di passaggio durante il loro viaggio ...
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brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.
tu quoque, Brute, fili mi?
(lat. «anche tu, Bruto, figlio mio?»). – Parole che, secondo la tradizione, Cesare prima di morire avrebbe rivolto a Marco Bruto riconoscendolo tra i suoi uccisori. Si ripetono talora (spesso nella forma abbreviata...