FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] vida de Marco Tullio Cicerón, pubblicato a Roma nel 1790. Per il volume il F. incise le erme di Socrate, Catone, Bruto (Campanile, 1982-83, p. 39; Cacciotti, 1993). Nello stesso periodo il F. cominciò a lavorare per il monumentale catalogo del Museo ...
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egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] moderno nota nell'uso di e. di fronte a verbo impersonale (cfr. IV XXII 5 ogni animale, sì come elli è nato, razionale come bruto, se medesimo ama; XXIV 1 nullo puote dare se non quello ch'elli ha; IV 7 è chiamato Imperadore, però che di tutti li ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] V 12): Se noi consideriamo poi [quella] per la maggiore adolescenza sua, poi che da la reale tutoria fu emancipata, da Bruto primo consolo infino a Cesare primo prencipe sommo, noi troveremo lei essaltata non con umani cittadini, ma con divini, ne li ...
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guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] cittadini romani lasciando trascorrere invano la facile occasione di riconquistare la «libertà» immeritamente offertagli dall’eroismo del secondo Bruto. Se questo è vero, non è facile capire il reale significato dell’affermazione secondo cui causa di ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] si ricordano la villa di Trebazio, i frequenti soggiorni di Cicerone ed il drammatico colloquio che questi ebbe a V. con Bruto. Già in età romana il fenomeno dell'interramento dei porti e quello di fatti alluvionali, dovettero alterare il volto della ...
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Cuoco, Vincenzo
Antonino De Francesco
Nato a Civitacampomarano nel 1770 e morto a Napoli nel 1823, C. apparve sulla scena culturale italiana nel 1801, quando pubblicò a Milano il Saggio storico sulla [...] favorisse il perfezionamento dell’istituto repubblicano. E sempre sulla stessa falsariga vanno lette le sue lodi a Lucio Giunio Bruto – che pur fondando la repubblica aveva però mantenuto i costumi religiosi della monarchia romana, ai quali andava la ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] fare della città il centro dell'"Italia rigenerata". Ma neppure un mese dopo, moderatore della giacobina Società degli emuli di Bruto, le autorità francesi lo espulsero dalla città. Si ritirò allora a Ronciglione, da dove inviò una serie di memoriali ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] storico, a destinazione privata (il Giuramento di Amedeo IV di Savoia, il Trionfo di Alessandro, la Morte di Galeazzo Visconti e Bruto mostra al popolo il cadavere di Lucrezia), eseguiti tra il 1841 e il 1843e ricordati dal Pinetti (p. 32).
Nel 1846 ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] di arresto. Dopo la pubblicazione di un saggio, collegato probabilmente all'attività didattica dell'A. (Introduzione e commento al Bruto I di V. Alfieri, Roma 1945), apparve nel 1947, nella "Medusa degli Italiani" di Mondadori, Il mago deluso, che ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] a tradimento da Alessandro Novello a Pino della Tosa, che poi li decapitò; Marsiglia, assediata e presa d'assalto dalle truppe di Decimo Bruto, fé del sangue suo già caldo il porto (IX 93; la fonte è Phars. III 572-573 " Cruor altus in unda / spumat ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.