DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] D. quello stile "tragico" che è negato a tutti gli altri personaggi dell'ultimo cerchio, tranne forse nell'accenno a Bruto. Non può tuttavia escludersi che il dettato del famoso v. 75, sia volutamente sibillino: Dante cioè potrebbe aver avuto della ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] a Genova il 3 apr. 1575.
Dedicarono al C. loro opere o trattarono di lui Francesco Sansovino, Giovanni Michele Bruto, Girolamo Borro, Filippo Ghisi, Ludovico Domenichi, Paolo Manuzio, Vincenzo Toralto d'Aragona, Danese Cattaneo, Giovanni Cibo Recco e ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] 645; dedicati al C. i De rebus in Hetruria a Senensibus gestis... libri tres... di F. Contarini, a c. di G. M. Bruto, Venetiis 1623; B. Bonifacio, Elogia contarena, Venetiis 1623, p. 51; Id., Musarum... Pari Prima, Venetiis 1646, p. 407; A. Querengo ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] vecchia civiltà pagana, già divenuta da lunga pezza istrumento della più crudele ed esosa tirannide. Un solo uomo, spesso un vero bruto e mostro in umana sembianza, era il padrone e signore assoluto e dispotico di tutte le cose e di tutti gli uomini ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] stimolati dalle tradizioni di ostilità familiari e da un certo clima culturale: "popolo e libertà contro tirannide", l'esempio antico di Bruto. Il passaggio all'azione è fatale a entrambi i contendenti nella stessa notte fra il 2 e il 3 gennaio: Gian ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , ibid., disp. 21-22; Del Papato. Studi storici, I (solo pubblicato), Capolago 1851; Introduzione a M. G. Bruto, Delle Istorie fiorentine volgarizzate da S. Gatteschi..., ibid. 1851; All'emigrazione delle provincie italiane occvpate dall'Austria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a sua volta, un’importanza storico-politica che va anch’essa sottolineata. Pur riconoscendo la rispettiva parte storica di Cesare, di Bruto e di Cassio, vi si afferma, infatti, che Cesare non era propriamente un tiranno. Lo si raffigura, invece, come ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] la contraddizione fra stabularia e principessa. Figlia minore di re Coel, che fa cantare nei conviti la sua discendenza da Bruto e dai troiani, Elena è un’inquieta adolescente con un debole per i cavalli. Stabularia è l’appellativo che Costanzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] emergere il suo socialismo irenico e umanitario, Pascoli affida ai poeti il compito di pacificatori, sublimando nell’uomo il bruto ancestrale dei primordi. Con le sue verità la scienza è dunque portatrice di angoscia che la letteratura, foriera di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , chiamata appunto pipa chiozota.
Per le nozze si evitano alcuni giorni: luni da mati, marti martirio, venere curto termine, sabo bruto tempo. Nel Polesine si usa ancora andare a far la levata della sposa, e ad Alpago, nel Bellunese, per regalo di ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.