BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] pp. 167 s. e passim,e in appendice i dispacci di Andrea Gritti e dei rettori durante l'assedio di Padova del 1509; I. Bruto, Annalia quaedam, in A. Gloria, Di Padova dopo la lega stretta a Cambrai, Padova 1863, p. 60; P. Zanetti, L'assedio di Padova ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] di Cagli; terrecotte del tempio di Faleri; Marte di Todi), e molto sviluppata è la ritrattistica (per es., il Bruto capitolino e l’Arringatore del Museo Etrusco di Firenze); nella plastica fittile, invece, il ritratto ha carattere più popolaresco ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Mercato centrale, i quali avrebbero potuto gettar qualche luce, sono andati dispersi. Valentia Edetanorum fu destinata dal console Decimo Giunio Bruto nel 138 a. C. ad accogliere gli antichi soldati di Viriato; in seguito vi fu dedotta una colonia di ...
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WARWICK (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Mario PRAZ
Città dell'Inghilterra centrale, nell'omonima contea, 135 km. a NO. di Londra; il centro, che deve la sua notorietà al castello (v. [...] e il titolo si continua nei suoi discendenti.
Scrisse la storia dei conti di W. John Rous (circa 1411-91) che ne circonfuse di leggenda le origini, facendo di Bruto il loro capostipite e mettendo tra gli antenati Guy of W. cantato dal poema omonimo. ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] Di lui - sostenne C. Vannetti (p. 31) - si potrebbero dire "ea, quae de Caio Memmio pronuntiat Cicero in Bruto "argutus Orator, sed fugiens laborem, tantum sibi de facultate detraxit, quantum imminuit industriae"". Fra gli scritti editi si segnalano ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] marcata nell'XI, dove l'intreccio si assottiglia fino a esaurirsi in una disputa sul sacramento della confessione tra Senso di Bruto Animali, fattosi frate e caduto in peccato per colpa della sua antica natura, e due confratelli: l'unico spunto ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] questo punto di vista esso assume un posto di tutto rilievo nella P.: se un tempo veniva considerato una sorta di bruto, oggi la ricostruzione fedele del suo comportamento attraverso le analisi del materiale archeologico ce ne dà una fisionomia umana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] travolto, perfino lo storicismo. La rigenerazione che gli era parsa sicura promessa non c’era stata, e «la guerra come fatto bruto nulla ha generato» («L’educazione nazionale», 15 dicembre 1920, cit. in Pertici 1992, p. 614), e anzi quel «lavacro di ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] del ribelle, sul quale costantemente tornerà nella sua carriera: a questo proposito si veda l'energica rappresentazione del Bruto (1870). Nello Stefano Porcari maturò, attraverso una serie di disegni e bozzetti, i modelli formali che si ritroveranno ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] , però, in senso assoluto. Infatti le ECM potrebbero essere anche suddivise in rapporto alla qualità del disturbo: disturbo bruto; disturbo intelligente.
Un altro modo, più semplice, di suddividere le ECM è il seguente: contromisure schermanti o di ...
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bruto
agg. e s. m. [dal lat. brutus «pesante, inerte, stolido», di origine osca]. – 1. agg. Privo della ragione: al ventre serventi a guisa d’animali b. (Boccaccio); o che è proprio delle bestie, materiale: la forza bruta. Di qui, con varî...
brut
‹brüt› agg., fr. [dal lat. brutus «bruto»]. – Propr., greggio; in partic., dello champagne, molto secco, che non ha subìto la seconda fermentazione.