BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] attività del Pittore di B. R 236 è da porre attorno alla metà del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 435-60. Bruxelles, R. 236: C. V. A., tav. 5, 4 e tav. 6,4. Rodi 13392: Clara Rhodos, IV, 1931, p. 232 e 233; C. V. A., tav. 10 ...
Leggi Tutto
BRUXELLES R 245, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che prende nome dalla coppa R 245 del Museo Naz. di Bruxelles. La sua attività, conosciuta a noi soltanto da coppe dipinte nella tecnica [...] a figure nere, è da porre nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. A questo pittore sono attribuite cinque coppe (Bruxelles R 245; Polis, raccolta P. Elia; Madrid 10906 bis; Louvre El. 458; Atene, Acropoli 1900) con soggetti varî, generalmente dionisiaci ...
Leggi Tutto
BRUXELLES A 2482, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, di stile tardo-arcaico, così denominato dalla pelìke A 2482 di Bruxelles. Il suo stile è affine a quello della [...] di Syleus, a sua volta continuatore dello stile del Pittore di Diogene. Il Beazley gli ha attribuito due pelìkai inedite (Bruxelles A 2482; Leningrado 6i8) raffiguranti giovani o uomini e donne, da un lato, e scene di inseguimento dall'altro.
Bibl ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Bruxelles 1488 circa - m. ivi 1541). Al servizio di Margherita d'Austria dal 1518 e poi, dal 1532, di Maria d'Ungheria, dipinse ritratti (Georges van Zelle, 1519, Bruxelles, Musées royaux des [...] e in particolare di Raffaello (del quale ebbe modo di studiare i cartoni con gli Atti degli Apostoli presenti a Bruxelles dal 1516) sugli elementi tradizionali della pittura fiamminga. Abile decoratore, diede anche disegni per vetrate (1537-38, S ...
Leggi Tutto
Architetto belga (Gand 1861 - Bruxelles 1947). Figlio di un falegname, giovanissimo si recò a Parigi, dove s'interessò alle idee avanzate di Viollet-le-Duc sull'uso dei nuovi materiali (soprattutto il [...] ferro e vetro, alla sua casa (1898-1900, oggi museo H.), ai magazzini L'Innovation (1901, distrutti), tutti a Bruxelles. Nominato direttore dell'Accademia di Bruxelles (1913), H. in seguito si volse verso modi più convenzionali (palais des Beaux-Arts ...
Leggi Tutto
Scultore (Schaerbeek, Bruxelles, 1865 - Bruxelles 1942). Allievo di J. Lambeaux; vincitore (1891) del premio Roma. Insegnò all'Istituto superiore di belle arti di Anversa e all'Accademia di Bruxelles; [...] eseguì statue e gruppi. Notevoli i monumenti a G. Petit e a P. Janson in Bruxelles. ...
Leggi Tutto
Pittore (Bruxelles 1826 - Parigi 1906). Si formò a Bruxelles e stabilitosi a Parigi, ebbe successo per i ritratti, i paesaggi e le marine (Sfinge parigina, 1867, Anversa, Musée royal des beaux-arts; Signora [...] in rosa, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). Pubblicò anche Impressions sur la peinture. Il fratello Joseph (Bruxelles 1819 - ivi 1892) trattò animali e scene popolari alla maniera fiamminga. ...
Leggi Tutto
Storico belga (Courtrai 1870 - Bruxelles 1931). Prof. nell'univ. di Bruxelles dal 1901, archivista della città di Bruxelles, si è occupato di storia economica e sociale, pubblicando lavori di notevolissima [...] come l'Histoire de la propriété foncière dans les villes au moyen âge et spécialement en Flandre (1898), Organisation du travail à Bruxelles au XIVe siècle (1904) e Le problème de la colonisation franque et du régime agraire en Basse-Belgique (1926). ...
Leggi Tutto
Pittore (Bruxelles 1849 - Ixelles 1924), cugino di Émile; allievo dell'accademia di Bruxelles, dipinse interni e nature morte vivamente realistiche. Opere nei musei di Bruxelles e di Anversa. ...
Leggi Tutto
Pittore (Anversa 1610 - Bruxelles 1690). Allievo del padre David il Vecchio, fu tra i più importanti pittori fiamminghi del sec. 17º. Nella sua lunga carriera realizzò innumerevoli quadri, raffiguranti [...] di vita borghese e popolare; meno frequenti i soggetti religiosi (Tentazioni di s. Antonio, varie versioni tra cui a Bruxelles, Musée des beaux-arts; Louvre; Prado). Nella prima fase della sua vastissima attività risentì di F. Francken il Giovane ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...