AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] di 1ª classe e verso la fine di dicembre, unificate le legazioni di Olanda e di Belgio, passò alla nuova sede di Bruxelles. Gli era stata già comunicata la nomina a consigliere di legazione, quando, il 19 apr. 1847, venne destinato provvisoriamente a ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] D. De' Pauli, Roma 1973, pp. 146, 182, 184; E. Van der Straeten, La musique auxPays-Bas, avant le XIX, siècle, I, Bruxelles 1867, pp. 25, 29; R. Eitner, Bibliographie der Musik-Sammelwerke des XVI. und XVII. Jahrhunderts, Berlin 1877, pp. 262, 528; P ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] l'A. organizzò ad Anversa il pagamento dei 200.000 scudi dovuti da Francesco I all'imperatore Massimiliano per il trattato di Bruxelles dell'anno precedente. L'A. stesso prestò al re la metà di questa somma, ricavandone 1036 scudi di interessi. Nel ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] a concedere amnistia e riforme, e rotte le relazioni con le potenze occidentali, nel novembre 1856 l'A. si ritirò a Bruxelles, donde tornò a Parigi nel 1859, ma ormai esautorato per potere agire efficacemente. Designato nel 1860 capo missione per il ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] d'Alba, un non breve periodo di prigionia. Per perorare la causa del suo congiunto e protettore il C. si recò nuovamente a Bruxelles, presso Carlo V, quando questi - dopo aver abdicato ai suoi titoli e Stati - era ormai in procinto di partire per il ...
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VESCONTE, Pietro
Laura De Marchi
(Petrus Vesconte de Janua). – Di origine genovese, trapiantato a Venezia, sono ignoti il luogo e la data di nascita.
Gli scarni elementi biografici debbono essere dedotti [...] lat. 548; Oxford, Bodleian Library, Tanner 190; Firenze, Biblioteca Riccardiana, 237; Londra, British Museum, Add. 27376; Bruxelles, Bibliothèque royale, 9347-9348, 9404-9405.
G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Modena 1790, p. 218 ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] negli Anecdota ex codicibus hagiographicis…, raccontato da Gaspare Ofhuys, canonico regolare di un'abbazia nelle vicinanze di Bruxelles, conferma la fama divinatoria del G. seppure ne evidenzi la fallibilità.
Durante il suo periodo d'insegnamento ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] stessi. Per oltre quindici anni visse all'estero, per lo più a Parigi (con brevi soggiorni a Londra e a Bruxelles), confortato dall'amicizia e dalla stima di esuli napoletani, di intellettuali e politici stranieri e di amici rimasti in patria, con ...
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SPADA, Orazio Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Lucca iI 21 dicembre del 1659, da Francesco e da Annamaria Orsetti. Il padre era uno dei nomi più in vista della città. Rivestì l’incarico di gonfaloniere [...] i canonici del capitolo della basilica di S. Maria Maggiore, nel febbraio 1696 fu creato internunzio a Bruxelles. La nunziatura di Bruxelles esisteva fin dal pontificato di Clemente VIII. Alla fine del secolo successivo, dopo che nel 1634 Lelio ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] tutti un mirabil piacer nel vedere liberi gli amici" (Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere ministri, Venezia, m. 1, f. 2, Bruxelles, aprile 1558). Tra la fine del dicembre 1557 e il luglio 1558 il M. cercò in ogni modo di giungere a un accordo ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...