Scultore (Gand 1866 - Laethem-Saint-Martin 1941). Interrotti gli studî di architettura all'accademia di Gand, dal 1885 si dedicò alla scultura. Ammiratore di A. Rodin, che conobbe a Parigi nel 1890, maturò [...] quali illustrò anche le opere (Serres Chaudes di M. Maeterlinck, 1880; Villages illusoires di É. Verhaeren, 1894). A Bruxelles dal 1895, cominciò ad elaborare il motivo del giovane inginocchiato che, insieme a quello della madre piangente, rimarrà ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] Guy, Paris 1976.
Martyrologium Hieronymianum, a cura di G.B. Rossi, L. Duchesne, in AA.SS. November dies IV, II, 2, Bruxelles 1931.
Gregorio Magno, Vie et miracles du vénérable Abbé Benoît, in Dialogues, a cura di A. de Vogüé, II (Sources Chrétiennes ...
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Pittore (Anversa 1610 circa - Mantova 1670), operò come ritrattista di corte a Parma (1639-43) e, dopo un soggiorno di dodici anni in patria, dal 1655 alla morte fu al servizio di diverse corti di Germania [...] Bogaerts 1708), ne seguitò l'opera alla corte dei Farnese, dove rimase fin verso il 1680 quando fu richiamato a Bruxelles. Sia nell'uno sia nell'altro, ai modi ritrattistici tradizionali s'aggiunge un accento pittorico chiaramente derivato da A. Van ...
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Miniatore e pittore (sec. 15º), seguace di A. Mantegna, miniò giovanissimo il messale di Barbara di Brandeburgo (Mantova, Capitolo del duomo) in parte già decorato da Belbello da Pavia. Dal 1467 al 1473 [...] Liberale da Verona per la libreria Piccolomini del duomo di Siena (61 miniature per antifonarî). Nelle sue opere di pittura (tavola nel duomo di Viterbo; altra nella galleria di Bruxelles) il suo stile tende a divenire più manieristico e complicato. ...
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Pittore, nato ad Amsterdam nel 1921. La sua formazione si è svolta ad Amsterdam, dove nel 1946 espose in una prima personale. Legato dapprima al movimento olandese "Reflex", nel 1949 è stato uno dei fondatori [...] diffusione del movimento in Europa, e alle numerose mostre che gli vengono dedicate. Nel 1953 il Palais des Beaux Arts di Bruxelles gli dedica una personale; nel 1954 espone per la prima volta a Parigi alla galleria Facchetti. Sono del 1961 tre ...
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Pittore e scultore belga, nato a Haine-Saint-Pierre il 26 aprile 1922. All'Académie des Beaux-Arts di Mons nel 1938-39 studia pittura, disegno e decorazione sotto la guida di L. Buisseret e di L. Navez. [...] il gruppo Ruptures: le prime esperienze surrealiste, nel segno di R. Magritte, culminano con la partecipazione alla mostra Surréalisme (Bruxelles, 1945). Nel 1947 diviene membro della Jeune peinture belge e dal 1949 al 1951 collabora all'attività del ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] , altre renane e svizzere. Nel secondo decennio del 16° sec. è affidata a P. van Aelst, nella manifattura di Bruxelles, l’esecuzione dei cartoni degli Atti degli Apostoli di Raffaello. Questo avvenimento porta l’a. verso il gusto italiano. Nascono ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] royaux des beaux-arts; Satiro e il contadino, Monaco, Alte Pinakothek, ecc.) e quelli di soggetto mitologico (Pan e Siringa, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts); tutti rivelano un attento studio dei caratteri e degli umori. Fra le pale d'altare ...
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ALKIMEDON (Alcimědon)
P.E. Arias
Nome di toreuta che si trova in Virgilio, (Ecl., iii, 36 ss.), come autore di coppe lignee usate dai pastori.
Bibl: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1540-41, s. [...] v., n. 6; E. Pernice, in Thieme-Becker, s. v.; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 402; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artist ni the Roman World, Bruxelles 1951, p. 51. ...
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Pittore (Rotterdam 1855 - Achterbosch, Campine, 1928). Esordì come decoratore e con quadri d'intonazione intimista. Dal 1889 si stabilì nella Campine e assunse la nazionalità belga nel 1900. È considerato [...] , per le semplici immagini di stampo contadino, realizzate con densi impasti cromatici e particolari effetti luministici (Mater dolorosa, 1894, Il padre del condannato, 1901, Simbolo della Campine, 1901-06, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...