Miniatore (n. Castelfiorentino 1452 - m. prima del 1525). Allievo di Francesco d'Antonio del Chierico, influenzato dal Ghirlandaio e da A. Pollaiolo, ebbe una fiorentissima bottega, che diffuse il suo [...] cattedrale di Lione, e un Messale eseguito per Mattia Corvino (1485-87) e ora conservato nella Biblioteca reale di Bruxelles. Degli altri numerosi codici decorati per Mattia Corvino, molti si trovano dispersi in varie biblioteche d'Europa, ma un ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] vitale d’Europa, all’interno della quale costituisce uno dei vertici del cosiddetto triangolo d’oro (gli altri due sono Bruxelles e Francoforte sul Meno); si configura sempre più come sede di attività terziarie avanzate e quaternarie, con funzioni ...
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Miniatore (Gand 1483 circa - Bruges 1561), figlio di Alexander. Maestro nella gilda di S. Giovanni l'Evangelista di Bruges (1508), ne fu il decano nel 1524. È uno dei maggiori rappresentanti della scuola [...] (Londra, Victoria and Albert Museum), le miniature degli statuti del Toson d'oro (Bibl. naz. di Vienna), del Libro d'ore di Hennessy (Bruxelles, Bibl. reale). Gli vengono attribuiti varî fogli del breviario Grimani (Venezia, Bibl. Marciana). ...
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CAMPANUS (Campānus)
L. Guerrini
Incisore di gemme, probabilmente dell sec. a. C., noto da un ‛iscrizione graffita sul muro di un sacello pubblico (luogo di culto per i penati?) nella via dell'Abbondanza, [...] Gemmario fel(iciter), testimonia le affinità realmente esistenti, in ambiente romano, tra toreuti e gemmarî.
Bibl.: M. Della Corte, in Not. Scavi, 1912, p. 69, n. 14; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 53. ...
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SELEUKOS (Σέλευκος)
P. Moreno
3°. - La firma Σέλευκος ἐποίει è graffita su una parete della Casa della Farnesina in Roma, di età augustea (v. roma). Essa può essere dell'esecutore dello stucco o delle [...] si può riferire all'ambiente ellenistico alessandrino.
Bibl.: R. Lanciani, in Not. Scavi, 1880, p. 139, n. 4; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 40; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 715. ...
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CEIUS, Lucius (L. Ceius)
L. Guerrini
Mosaicista romano, del III sec. d. C., attivo ad Aquileia dove firmò un mosaico pavimentale. Il mosaico, ora conservato nella galleria lapidaria del museo di Aquileia, [...] sono raffigurati motivi ornamentali molto semplici (nodi salomonici, un pavone, un pappagallo, ecc.).
Bibl.: G. Brusin, Aquileia, Udine 1929, p. 246, n. 47; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45, nota 12. ...
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ASKLEPIADES (Asclepiades)
L. Guerrini
5°. - Scalpellino greco, da Nicomedia, del II sec. d. C., il cui nome senza patronimico, ma seguito dalla professione (marmorarius) appare, in lingua latina, nell'iscrizione [...] che A. abbia svolto a Leptis la sua attività nel periodo severiano.
Bibl.: P. Romanelli, Leptis Magna, Roma 1925, p. 81; Inscriptions of Roman Tripolitania, n. 264; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 26. ...
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DIOGNETOS (Διόγνητος)
L. Guerrini
Pittore greco, della seconda metà del II sec. d. C., noto da Giulio Capitolino (M. Ant. Phil., 4, 9) come maestro dell'imperatore M. Aurelio nella pittura. La Toynbee [...] , Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 309; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 312, s. v.; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, p. 830; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 56. ...
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Scultore (Anversa 1694 - Londra 1770), figlio di Pieter. Formatosi ad Anversa con M. van der Voort, dal 1720 circa fu attivo in Inghilterra, in stretto contatto con J. Gibbs e W. Kent; realizzò busti-ritratto, [...] a M. Prior (1723), I. Newton (1731) e J. Gay (1736), Londra, Westminster Abbey; monumento equestre a Guglielmo III (1735) a Bristol; J. Locke (1755, Londra, Victoria and Albert Museum); J. Willett (1763, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] delle affinità riscontrate da un lato tra le iniziali non figurate, a racemi e intrecci, e quelle presenti nel codice di Bruxelles e dall'altro tra le lettere istoriate e alcuni esempi analoghi nella Bibbia di Stavelot. Secondo Euw (1973) la Bibbia ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...