(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale nello Stato, dove le colline brabantine digradano nella pianura percorsa dalla Senne, affluente navigabile della Rupel. Il nucleo più antico sorse lungo la strada che unisce la valle del Reno alle ...
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BRUXELLES
Musei reali d'arte e di storia.
Sono nel Palazzo del Cinquantenario e comprendono fra l'altro importanti collezioni preistoriche, egiziane (ricostruzioni della maṣṭabah di Neferartenef, della [...] tomba di Nakht, testa di Tutankhamon, statuetta del tesoriere Nefer-Renpet, rilievi di Amenophis IV, della regina Tiy), orientali, classiche (ricostruzione del Portico di Apamea, vasi attici, sculture ...
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DANZATORI DI BRUXELLES, Pittore dei (Maler der Brüsseler Tänzer)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto, circa il 550-540 a. C., un'anfora a Bruxelles e un frammento di hydrìa, trovato a Delfi. [...] Il pittore è influenzato dai pittori attici contemporanei, specialmente da Amasis.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 111; 327 s.; nn. 1439, 1450; T. J. Dunbabin, Humphry Payne's Drawings ...
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OINOCHOAI DI BRUXELLES, Pittore delle
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 460 a. C.
In un primo tempo la personalità di questo artista era stata ricostruita da J. D. Beazley includendo [...] a costituire il primo nucleo del Pittore di Bologna 228. In seguito a questa scissione l'attività del Pittore delle O. di Bruxelles si trova ad esser limitata a un gruppo di oinochòai di tipo speciale (n. 7) decorate uniformemente con due figure sul ...
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BRUXELLES R 330, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà dei V sec. a. C. Appartiene alla cerchia del Pittore di Pentesilea, e, secondo una [...] in due la stessa coppa. Tra questi singolari esempî di cooperazione va inclusa anche l'opera da cui trae il nome, la coppa Bruxelles R 330, di cui solo il tondo interno gli viene riconosciuto da J. D. Beazley. Si può forse anche dedurre che, nella ...
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BRUXELLES R 273, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, chiamato così dalla oinochòe a figure rosse R 273 del museo di Bruxelles. Ai cinque vasi attribuiti in un primo momento al nostro pittore, il [...] Beazley ne aggiunse un'altra dozzina. Sono in massima parte oinochòai (forma vii) ed alcuni stàmnoi; i soggetti consistono per lo più in figure femminili o in satiri, cui spesso si accompagna Eros. Intorno ...
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BRUXELLES R 236, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure nere, che prende nome dal vaso del Museo Naz. di Bruxelles R 236. Di lui sono note soltanto oinochòai (Oxford [...] attività del Pittore di B. R 236 è da porre attorno alla metà del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 435-60. Bruxelles, R. 236: C. V. A., tav. 5, 4 e tav. 6,4. Rodi 13392: Clara Rhodos, IV, 1931, p. 232 e 233; C. V. A., tav. 10 ...
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BRUXELLES R 245, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che prende nome dalla coppa R 245 del Museo Naz. di Bruxelles. La sua attività, conosciuta a noi soltanto da coppe dipinte nella tecnica [...] a figure nere, è da porre nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. A questo pittore sono attribuite cinque coppe (Bruxelles R 245; Polis, raccolta P. Elia; Madrid 10906 bis; Louvre El. 458; Atene, Acropoli 1900) con soggetti varî, generalmente dionisiaci ...
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BRUXELLES A 2482, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, di stile tardo-arcaico, così denominato dalla pelìke A 2482 di Bruxelles. Il suo stile è affine a quello della [...] di Syleus, a sua volta continuatore dello stile del Pittore di Diogene. Il Beazley gli ha attribuito due pelìkai inedite (Bruxelles A 2482; Leningrado 6i8) raffiguranti giovani o uomini e donne, da un lato, e scene di inseguimento dall'altro.
Bibl ...
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Pittore (n. Bruxelles 1488 circa - m. ivi 1541). Al servizio di Margherita d'Austria dal 1518 e poi, dal 1532, di Maria d'Ungheria, dipinse ritratti (Georges van Zelle, 1519, Bruxelles, Musées royaux des [...] e in particolare di Raffaello (del quale ebbe modo di studiare i cartoni con gli Atti degli Apostoli presenti a Bruxelles dal 1516) sugli elementi tradizionali della pittura fiamminga. Abile decoratore, diede anche disegni per vetrate (1537-38, S ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...