BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] le prime opere del B. vanno segnalate cinque palazzine (1927) a Roma (una in via Panama e quattro in via. Bruxelles) con tipologie simili e le facciate, che adottano timpani e modanature di gusto neomanierista. Ma l'attività professionale del B. si ...
Leggi Tutto
GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] quattrocentesca toscana.
L'attività artistica dello scultore superò i confini nazionali e nel 1935 all'Esposizione universale di Bruxelles fu presente con la terracotta Rute (Napoli, collezione N. Cimino). Nello stesso anno con il Busto del generale ...
Leggi Tutto
CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] dal priore del Comune di Piacenza a mandare suoi disegni e disposizioni per le nuove monete da coniare, da Bruxelles, dove si trovava come comandante dell'esercito spagnolo, il 9 giugno 1587 scrisse al figlio Ranuccio raccomandandogli di incaricarne ...
Leggi Tutto
GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 300, 505 s., 520; P. D'Ancona, La miniature italienne du Xe au XVIe siècle, Paris-Bruxelles 1925, p. 26; M. Salmi, La miniatura, in Tesori delle biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] viale Regina Margherita 214, 1915-16).
Nel 1910 realizzò il padiglione italiano all’Esposizione universale e industriale di Bruxelles, per il quale vinse il Grand Prix in architettura e, forte del successo internazionale, l’anno seguente presiedette ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] convinto sionista e partecipò, in qualità di delegato per il gruppo sionista milanese, alla conferenza internazionale di Bruxelles del 1911.
La G. lo accompagnò, ritrovandovi l'amico Zangwill, fondatore della Jewish territorial organization, con il ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] tali anni reca preziosa testimonianza la lettera di P. P. Rubens al Valavez, fratello del Peiresc, del 18 ott. 1625 da Bruxelles, con la quale Rubens lo ringrazia per avergli fatto da tramite con il D., allora a Parigi "perché io desiderava qualche ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] di sentire gli abiti, di abitarli. L'indugio della breve posa, nella fotografia, porta in primo piano i merletti di Bruxelles che adornano la principessa di Hohenlohe o Mercedes de Madrazo y Rosales, l'incarnato lucente di Giorgia Clementi o di Maria ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] . Sempre nel 1935 partecipò all'Esposizione d'arte moderna di Vienna e, l'anno seguente, all'Esposizione internazionale di Bruxelles. Inoltre, negli anni Trenta espose più volte alle varie mostre organizzate dal Sindacato fascista di belle arti, a ...
Leggi Tutto
MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] positivo: nel 1951 la sua Veduta cittadina (1950) fu scelta come manifesto della rassegna "Art graphique italien contemporain" a Bruxelles ed egli ottenne un alto riconoscimento di merito.
Si tratta di un'opera importante, in cui il M. ripropone su ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...