Bollandista belga (Anversa 1859 - Bruxelles 1941). Dedicò le sue prime ricerche a Enrico di Gand (1886-87). Entrato per opera di Ch. De Smedt nella società dei bollandisti (1887), collaborò col maestro [...] nell'estensione delle ricerche agiografiche al mondo greco-bizantino (Bibliotheca hagiographica Graeca, 1894-95); ma se ne distinse presto non solo per l'originale capacità critica e storica, ma per il ...
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Geografo francese (Tunisi 1900 - Bruxelles 1999). Insegnò in varie univ. francesi ed estere (a lungo in quella di Hanoi) e, dal 1947 al 1970, al Collège de France. La permanenza in Indocina gli permise [...] di approfondire la conoscenza dell'Asia sud-orientale e orientale (Les paysans du delta tonkinois, 1936, 2a ed. 1965; La Terre et l'homme en Extrême-Orient, 1940, 2a ed. 1972, trad. it. 1974). In seguito ...
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Matematico belga (n. Bruxelles 1944). Dal 1970 al 1984 è stato presso l'Institut des Hautes Études scientifiques di Bures-sur-Yvette e poi all'Institute for Advanced Study di Princeton. Ha svolto ricerche [...] sulle relazioni tra la coomologia delle varietà algebriche sul campo complesso e la struttura di tipo diofanteo delle varietà algebriche sui campi finiti; ne ha dedotto una limitazione superiore per il ...
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Domenicano (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Dei canonici regolari (1217), entrò poi nell'ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; passò poi a Parigi, [...] ove studiò quattro anni, quindi a Lovanio, ove insegnò e fu sottopriore. Scrisse varie vite di santi che gli assegnano un posto di rilievo nell'agiografia del sec. 13º, specie nel campo della biografia ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] e di Roma, rappresentò in seno alla nobiltà dei Paesi Bassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa ...
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Autore drammatico belga (Bruxelles 1885 - Saint-Germain-en-Laye 1970). Esordì con un atto in versi Nous n'irons plus au bois (1906); seguì il "symbole tragique" Le sculpteur de masques (ed. in un atto [...] in versi, 1908; versione in 3 atti in prosa, rappr. 1911, ed. 1918). Il suo capolavoro, la "farsa" Le cocu magnifique (rappr. 1920, ed. 1921), ebbe successo internazionale e due versioni cinematografiche. ...
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Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) di Giovanni III, duca di Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] Guglielmo in una spedizione contro i Frisoni (1345), sposò in seconde nozze (1347) Venceslao di Lussemburgo, fratello dell'imperatore Carlo IV. Alla morte del padre (1355) G. gli successe, insieme al marito, ...
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Poeta belga (Bruxelles 1878 - Radlett, Hertford shire, 1953), stabilitosi dal 1908 in Inghilterra, dove fu (dal 1931) prof. di studî belgi all'univ. di Londra. Esordì occupandosi di belle arti: tradusse [...] in francese opere di J. Rus kin e G. K. Chesterton e scrisse un saggio: Les Bellini (1927). Diede al teatro due opere: Les deux bossus (1917) e La veillée de Noël (1917); ma la sua fama è dovuta in particolare ...
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Scrittore belga (Bruges 1917 - Bruxelles 1981). Dirigente bancario, attratto inizialmente dalla pittura, scoprì in campo di concentramento la vocazione letteraria. Romanziere d'impegno sociale, indagò [...] negli intimi risvolti del mondo borghese e degli affari (Jetons de présence, 1954; Coupons 44, 1956). Dopo Termitière (1960), in cui denuncia il fallimento della colonizzazione, Les brouillards de Bruges ...
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Figlio (Bruxelles 1901 - ivi 1983) di Alberto I e di Elisabetta di Baviera. Duca di Brabante, visse durante la prima guerra mondiale in Inghilterra. Sposò nel 1926 Astrid di Svezia, che morì nel 1935 in [...] un incidente automobilistico in Svizzera; salì al trono succedendo al padre nel febbr. 1934. Fermo nell'idea che il Belgio dovesse seguire una politica neutrale (sua dichiarazione del 14 ott. 1936) tentò, ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...