Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] e sul rapporto tra questa e la morale; svolse inoltre una intensa attività filologica curando importanti edizioni di testi antichi.
Vita
Formatosi ad Ath presso i gesuiti poi a Lovanio, L. si orientò ...
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Scrittore argentino (Bruxelles 1914 - Parigi 1984). Antiperonista, visse dal 1951 in Francia. Ottenne notorietà con il romanzo Los premios (1960). Del 1963 è Rayuela, suo capolavoro. Frutto di una prepotente [...] vocazione fantastica e di una attitudine felicemente sperimentale, che riesce a far emergere gli aspetti più inquietanti e paradossali dell'esistenza attraverso i modi precisamente realistici e oggettivi ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] e A. Ponchielli. Ebbe il primo successo teatrale con Le Villi (libr. di F. Fontana), opera-ballo d'indole fantastica e romantica (1ª rappresentazione, Milano 1884). Seguì l'Edgar (libr. di F. Fontana), ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] e costituisce uno degli assi cardinali delle scienze umane contemporanee. Nel tentativo di cogliere le strutture profonde, universali e atemporali, che soggiacciono al pensiero umano, L.-S. è giunto a ...
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Cranz, CHRISTL
Germania • Bruxelles, 1° luglio 1914 - Steibis (Germania), 29 settembre 2004 • Specialità: sci alpino, slalom, discesa, combinata
Rimane tuttora l'atleta che ha vinto di più nella storia [...] dello sci alpino. Christl imparò tutto da sola sul prato davanti alla baita dove abitava da piccola: aveva sette anni quando le scuole di Grindelwald, in Svizzera, organizzarono una gara di sci. Prima ...
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Scultore (Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1843 - ivi 1910). Gran parte delle sue opere, d'intonazione naturalistica e spesso con accenti simbolisti, sono conservate nei Musées royaux des beaux-arts a [...] Bruxelles; eseguì anche il gruppo monumentale La morte di Ompdrailles (1892, Bruxelles, avenue Louise). Fu direttore dell'accademia di Bruxelles. ...
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Pubblicista belga (Lussemburgo 1830 - Etterbeek, Bruxelles, 1898), prof. di diritto naturale a Gand, poi di storia alla Scuola di guerra e conservatore al Museo di arti decorative a Bruxelles. Fondò l'organo [...] cattolico Universel, che si mutò (1865) nella rivista mensile Revue générale. Redattore (1878-89) del Journal de Bruxelles. La sua opera principale è l'Histoire des communes lombardes depuis leur origine jusqu'à la fin du XIIIe siècle (2 voll., 1857- ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorio astronomico e meteorologico di Bruxelles [...] (dal 1828 alla morte), prof. di astronomia alla scuola militare (dal 1836), presidente della commissione centrale di statistica (dal 1841) e membro dell'Accademia delle scienze del Belgio (dal 1820); socio ...
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Matematico e ingegnere (Bourget 1794 - Bruxelles 1847). Emigrato in Belgio, fu prof. all'École des mines di Bruxelles. Sono da ricordare la sua definizione elementare dei fuochi di una conica (1822) e [...] i suoi studî sulla rappresentazione piana delle quadriche (1827) ...
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Studiosa dell'antichità (Liegi 1904 - Bruxelles 1979), ha insegnato nella Libre université de Bruxelles. Ha particolarmente studiato l'economia regia dell'Egitto tolemaico, di cui ha sottolineato gli aspetti [...] centralistici e monopolistici. Tra le opere: L'économie royale des Lagides (1939; la sua opera più importante); Les grecs en Égypte d'après les archives de Zénon (1947); Recherches sur le recensement dans ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...