Laghdaf, Moulaye Ould Mohamed. – Uomo politico della Mauritania (n. Nema 1957). Membro di una delle tribù più importanti della Mauritania, quella dei Tajakant, dal 2006 ha prestato servizio come ambasciatore [...] a Bruxelles presso il Belgio e l’Unione Europea. Grazie alla carica ricoperta in ambito diplomatico, in seguito al colpo di Stato dell’ag. 2008 è stato incaricato da Mohamed Ould Abdel Aziz, presidente dell’Alto consiglio di Stato stabilito dopo il ...
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Pittore (Amsterdam 1641 o 1642 - ivi 1680), seguace di J. I. Ruysdael e di Meindert Hobbema, alla cui maniera dipinse belle vedute della pianura olandese (Lampi con veduta di Haarlem in lontananza, Bruxelles, [...] Musées royaux des beaux-arts) ...
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Pittore belga (Werchter, Brabante, 1850 - Anversa 1914). Subì dapprima l'influsso di L. Dubois; nel complesso seguì l'indirizzo realistico. Dipinse paesaggi e scene di genere (Contadino che si reca al [...] lavoro, Bruxelles, Musées royaux des beaux arts; Processione di Montaigu, Anversa, Musées des beaux arts; ecc.). ...
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Violista da gamba e direttore d'orchestra spagnolo (n. Igualada, Barcellona, 1941). Ha studiato violoncello al Conservatorio di Barcellona, perfezionandosi in musica antica e viola da gamba con W. Kuijken [...] a Bruxelles e A. Wensinger a Basilea. Docente di viola da gamba alla Schola Cantorum di Basilea, nel 1974 ha fondato con altri musicisti, tra i quali la moglie, il soprano M. Figueras, l'ensemble Hespérion XX, che dal 2000 ha preso il nome di ...
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Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia. ...
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Pittore (Anversa 1576 circa - Londra 1621). Attivo a Londra forse già dal 1606, ma certamente dal 1616, fu ritrattista ufficiale della regina Anna. Lavorò anche a Leida (1612 e 1614) e a Bruxelles (1616). [...] I suoi ritratti, ancora legati alla tradizione cinquecentesca, sono vicini a quelli di D. Mytens (La regina Anna, 1617, Windsor Castle; Giacomo I, Hampton, Hampton Court palace) ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] Genève 1970; W. Schmied, L'imaginaire et le fantastique, in Depuis 45. L'art de notre temps, a cura di E. Goldschmidt, II, Bruxelles 1970, p. 138; J.-L. Daval, D. G., in Art international, XV (1971), 1, pp. 17-20; C. Spaak, Introduction (D. G.), in ...
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Sociologo (Brescia 1868 - Firenze 1913). Seguace dell'indirizzo di C. Lombroso, scrisse di psicologia collettiva e criminale. Insegnò nelle univ. di Roma e di Pisa e (1899-1902) nell'univ. Nouvelle di [...] Bruxelles. Militante del partito nazionalista, irredentista, operò nel Trentino, subendo dall'autorità austriaca due processi nel 1900 e nel 1908, finché nel 1911 fu espulso. Opere principali: La folla delinquente (1891); La teorica positiva della ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e Piacenza, 1545-1592, Bobbio 1932; L. van der Essen, A. F., prince de Parme, gouverneur général des Pays-Bas (1545-1592), 5 voll. Bruxelles 1933-1937; G. Drei, Le tombe di A. F. e dei principi di Parma, in Aurea Parma, XXI(1937), pp. 190-194; L. van ...
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Attore (La Rochelle 1747 - Montlignon, Seine-et-Oise, 1827); recitò a Tours, a Lione; per la protezione di M.lle Clairon fu chiamato a Parigi alla Comédie-Française (1770), poi fu a Bruxelles. Tornò alla [...] Comédie nel 1775, a fianco di H.-L. Lekain, cui poi successe (1778); lasciò la Comédie nel 1788, e vi tornò due anni dopo come attore libero, dopo aver recitato in provincia e all'estero; arrestato con ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...