Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] a P. Verlaine, con il quale si recò e convisse in Inghilterra (1872-73). Dopo litigi e riappacificazioni, Verlaine fuggì a Bruxelles; R. lo raggiunse, ma si rifiutò di continuare a vivere con lui; ferito da un colpo di rivoltella dall'amico, che ...
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Pittore (Anversa 1610 circa - Mantova 1670), operò come ritrattista di corte a Parma (1639-43) e, dopo un soggiorno di dodici anni in patria, dal 1655 alla morte fu al servizio di diverse corti di Germania [...] Bogaerts 1708), ne seguitò l'opera alla corte dei Farnese, dove rimase fin verso il 1680 quando fu richiamato a Bruxelles. Sia nell'uno sia nell'altro, ai modi ritrattistici tradizionali s'aggiunge un accento pittorico chiaramente derivato da A. Van ...
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Miniatore e pittore (sec. 15º), seguace di A. Mantegna, miniò giovanissimo il messale di Barbara di Brandeburgo (Mantova, Capitolo del duomo) in parte già decorato da Belbello da Pavia. Dal 1467 al 1473 [...] Liberale da Verona per la libreria Piccolomini del duomo di Siena (61 miniature per antifonarî). Nelle sue opere di pittura (tavola nel duomo di Viterbo; altra nella galleria di Bruxelles) il suo stile tende a divenire più manieristico e complicato. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di Paolo IV, la scelta cadde su Paolo Filonardi. Ma da ambo i lati la manovra non ebbe successo. Le trattative di Bruxelles vennero mandate in lungo dal re, che non voleva inimicarsi il C. in vista di un eventuale conclave, ma non voleva nemmeno ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] 1962, p. 119; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, pp. 175 ss.; A. Henne-A. Wauters, Histoire de la ville de Bruxelles, II, Bruxelles 1969, pp. 108, 110 ss.; IV, ibid. 1969, p. 7; M. Aymard-J. Revel, La famille Farnèse, in Le palais Farnèse, I ...
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GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] II-VII, Firenze 1927-34, ad indices; M. Battistini, Esuli ital. nel Belgio. Un educatore: P.G. e il suo collegio convitto a Bruxelles, Brescia 1935; Carteggi di V. Gioberti. Lettere di P.D. Pinelli…, a cura di V. Cian, Roma 1935, ad ind.; Carteggi di ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] C. Baudi di Vesme, Torino 1951, pp. CXI, 3 s., 84 e passim; A. Simon, Documents relatifs à la nonciature de Bruxelles (1834-1838), Bruxelles-Roma 1958, pp. 13-16; Id., Aspects de l'Unionisme - Documents inédits 1830-1857, Wetteren 1958, pp. 26-62; M ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] 4 nov. 1084, a favore della chiesa di S. Marcello (Monumenta Ordinis Servorum S. Mariae, a cura di Morini e Soulier, II, Bruxelles 1898-99, p. 193), nei giorni 5, 6 e 7 ag. 1098 partecipò al sinodo romano scismatico in cui erano condannati i decreti ...
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Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] sì che il suo governo di Milano spiacesse ai sudditi e allo stesso Carlo V, che gli intimò di presentarsi a Bruxelles (1554). Pur non essendo risultata nessuna colpa a suo carico, Ferrante, non riconfermato a Milano, dedicò allora tutte le sue cure ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] idee democratiche, entrò in contrasto con una parte degli emigrati e col governo francese e fu costretto a rifugiarsi a Bruxelles. Come storico si è occupato soprattutto della storia della Polonia e dei paesi confinanti (Polska, dzieje i rzeczy jej ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...