Ballerino e coreografo (Lione 1810 - Paramé, Ille-et-Vilaine, 1892). Figlio di un tecnico di scena, studiò a Lione e a Parigi, alla scuola di A.-A. Vestris. Esordì nel 1830 all'Opéra, dove danzò con M. [...] in Giselle (1841), si esibì a Pietroburgo (con F. Elssler), alla Scala (Faust, 1848, mus. E. Panizza), a Berlino, Varsavia, Bruxelles, Lione, Parigi. Tra le sue coreografie sono da ricordare La Esmeralda (1844) e Pas de quatre (1845), entrambe con ...
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Dordoni, Giuseppe (Pino)
Sandro Aquari
Italia • Piacenza, 28 giugno 1926-Piacenza, 24 ottobre 1998 • Specialità: Marcia
Atleta longilineo e dotato di uno stile eccellente, riportò ai vertici la scuola [...] di vantaggio sul cecoslovacco Josef Dolezal. Quattro anni prima era stato nono ai Giochi di Londra e nel 1950, a Bruxelles, aveva conquistato il titolo europeo. Concluse la carriera ‒ nel corso della quale aveva gareggiato più di 600 volte e ...
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Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] del 1848, e come deputato (1848-49) si oppose alla spedizione contro la Repubblica Romana; esiliato (1852), continuò da Bruxelles l'attività politica e letteraria, per tornare a Parigi al crollo del Secondo Impero; fu quindi deputato di estrema ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] lingua greca antica. Ricevette inoltre la laurea honoris causa in varie università del mondo, come quelle di Atene, Bruxelles, Dublino. Segretario generale del Comitato permanente per gli studi micenei, nel 1974 divenne membro onorario della Società ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] . 711; U. Berlière, Les Collectories pontificales dans les anciens diocèses de Cambrai, Thérouanne et Tournai au XIVe siècle, Bruxelles-Rome 1929, p. 350; E. Göller, Die Einnahmen der apostolischen Kammer unter Johann XXII.(1316-1334), Paderborn 1910 ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] e orale con riguardo alle difese davanti ai giurati (ibid. 1858). Sempre nel 1858 fu premiato dall'Accademia reale di Bruxelles per una memoria in lingua francese, sulla Philosophie du droit de succession ou Essai sur la véritable origine de ce droit ...
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CORTONA, Antonio
Franco Rossi
Le notizie attinenti la vita del C. sono frammentarie e mancano del tutto documenti che lo riguardino direttamente; allo stato attuale delle ricerche non sono ancora state [...] . XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 402 s.; J. Isnardon, Le théátre de la Monnaie depuis sa fondation jusqu'à nos jours, Bruxelles 1890, p. 20; T. Wiel, Catal. delle op. in mus. rappr. nel sec. XVIII inVenezia, Venezia 1892, pp. 84, 88; A. Wotquenne ...
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Scultore (Anversa 1694 - Londra 1770), figlio di Pieter. Formatosi ad Anversa con M. van der Voort, dal 1720 circa fu attivo in Inghilterra, in stretto contatto con J. Gibbs e W. Kent; realizzò busti-ritratto, [...] a M. Prior (1723), I. Newton (1731) e J. Gay (1736), Londra, Westminster Abbey; monumento equestre a Guglielmo III (1735) a Bristol; J. Locke (1755, Londra, Victoria and Albert Museum); J. Willett (1763, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). ...
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Elettrotecnico e inventore italiano (Roma 1860 - ivi 1927). Fu il primo direttore della rete telefonica romana a soli 23 anni, poi lasciò la carica per dedicarsi alla costruzione di apparecchi di precisione [...] , ma che possedeva già tutti gli elementi fondamentali delle centrali moderne. Nel 1890 inventò un bersaglio a segnalazione automatica; nel 1906 costruì un altoparlante e nel 1914 fece riuscite esperienze di radiotelefonia tra Parigi e Bruxelles. ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Christi".
Fonti e Bibl.: Correspondance de Philippe II sur les affaires des Pays-Bas, a cura di L. Gachard, I, Bruxelles 1848, p. 487; G. Frascarelli, Monumenti lapidarii delle chiese esistenti nella città di Ascoli nel Piceno, Ascoli 1853, p. 24 ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...