CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] suoi conservatori, II, Napoli 1882, p. 298; A. Wotquenne, Catal. de la Bibl. du Conservatoire Royal de musique de Bruxelles, I, Bruxelles 1898, pp. 96 s.; A. Mondolfi Bossarelli, T. C., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, XV, Kassel 1973, coll ...
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ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] passò al servizio del viceré Ugo de Moncada, di cui divenne segretario. Nel 1517 accompagnò il Moncada alla corte di Bruxelles, dove questi era stato chiamato in relazione ai noti avvenimenti siciliani del 1516, che avevano portato alla sua cacciata ...
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Agente e diplomatico francese (La Rochefoucauld 1625 - Parigi 1703). Al servizio di Francesco de la Rochefoucauld, ebbe gran parte negli intrighi del partito frondista, e si legò strettamente al principe [...] la sua fortuna già considerevole; condannato a morte in contumacia (1663) per il reato di concussione, si stabilì a Bruxelles. Entrò in confidenza col principe di Orange e prese parte ai negoziati di Breda (1667); riconciliatosi con Luigi XIV ...
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– Nome d’arte del pittore e scultore belga Henri Van Herwegen (Anversa 1940 - Brakel 2019). Artista eclettico, dotato di un talento visionario, attraverso arditi lavori di assemblaggio ha indagato il tema [...] sedi prestigiose, quali Documenta IX a Kassel, Neue Nationalgalerie di Berlino, Museum of Contemporary Art Antwerp di Anversa, Centre Pompidou di Parigi, Fine Arts Museum di Bruxelles, Museo Reina Sofia di Madrid e Museum of Modern Art di New York. ...
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Direttore d’orchestra russo (n. Mosca 1975). Dopo essersi stabilito con la famiglia in Germania (1990), ha completato la sua formazione musicale a Dresda e Berlino. Ha debuttato al Wexford Festival e al [...] alcune delle più prestigiose istituzioni musicali europee (Teatro La Fenice di Venezia, la Welsh National Opera di Cardiff, il Covent Garden, il Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles), è ritenuto tra i più dotati direttori della sua generazione. ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] per il Couvent Sainte-Marie de la Tourette (Eveux-sur-Arbresle, 1953); il padiglione Philips per l'Esposizione universale di Bruxelles (1958); lo stadio di Baghdad (1957). A partire dal 1947 studiò inoltre composizione a Parigi con D. Milhaud, A ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] fu ufficiale dell'esercito di Alessandro Farnese nelle Fiandre e poi membro del Consiglio di guerra dei Paesi Bassi spagnoli a Bruxelles, dove fu ucciso nel 1613.
Finiti gli studi a Perugia con il titolo di doctor utriusque iuris, il M. intraprese la ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] a Gand, parte della corte, compreso il D., si trasferì ad Anversa alla fine di dicembre, per poi fare ritorno a Bruxelles nel gennaio del 1545.
Ormai certa la cessione dello Stato milanese alla Francia, il D. si adoperò perché venisse tenuto conto ...
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Pittore e incisore belga (Ostenda 1860 - ivi 1949). Ha percorso molte tendenze dell'arte contemporanea (tra cui l'espressionismo), pur senza aderire a nessuna in particolare. Dopo i primi dipinti giovanili, [...] vizioso e grottesco dell'umanità. Affronta poi temi sempre più complessi, fino al grande quadro dell'Ingresso di Cristo a Bruxelles (1888); nel periodo successivo il colore diventa più acceso e violento, mentre nuovi temi entrano a far parte della ...
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Uomo politico italiano (Avellino 1924 - Roma 2013). Dopo la laurea in Giurisprudenza presso l’università di Pisa nel 1946, ha intrapreso dal 1947 la carriera di funzionario parlamentare, di cui ha percorso [...] della Camera e nel 1976 Segretario Generale. Nel 1975 è stato rappresentante dell’Italia e Presidente del Comitato di Bruxelles per la preparazione della Convenzione europea per le elezioni dirette del Parlamento europeo. Nel 1978 è stato nominato ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...