ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 243; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 113-114; VIII, ibid. 1898, col. 1594; E. M. Rivière, Corrections et additions à la Bibliothèque de ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] riportati nelle campagne del 1553 e del 1554 fecero si che nel 1555 venisse insignito del Toson d'oro. Da Bruxelles tenne corrispondenza con la Repubblica di Genova, preoccupandosi per la guerra di Corsica e cercando di aiutare il residente genovese ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Vaticano-Belgica, I, Rome-Bruges-Paris 1906, n. 2335; Lettres de Jean XXII, a cura di A. Fayen, ibid., II-III, Roma-Bruxelles-Paris 1908, ad Indicem; A. Pecha, Conscripcio bona, a cura di F. P. Bliemetzrieder, in Riv. stor. benedettina, IV (1909), pp ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] per la classe degli scienziati, dal 1865 membro dell'Association internationale pour le progrès des sciences sociales di Bruxelles e, infine, dal 1869 della Società geografica italiana. La sua presenza in questi sodalizi è spiegata dai compiti ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] serpari, esempio significativo di stratificazioni culturali.
Fonti e Bibl.: La Vita attribuita al discepolo Giovanni (Bibl. hagiographica Lat., I, Bruxelles 1898-99, n. 2241) e la raccolta di Miracula (ibid., n. 2242) sono editi in S. Dominici Sorani ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] eseguita per il duca si verificò fra il 1547 e il 1549, quando da Cosimo fu inviato come ambasciatore a Bruxelles, presso Carlo V, per giustificare il comportamento del duca "intorno agli affari politici d'Italia, essendo stato accusato d'aver ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] da C. Nigra, che lo iniziò alle arti della diplomazia e partecipò, in qualità di delegato italiano, alla conferenza di Bruxelles sui diritti dei belligeranti. Rientrato in Italia il 12 ott. 1875, fu nominato direttore degli studi presso la Scuola ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] di Modena, sufficientemente stimata da essere invitata, nel 1687, alla corte di Monaco e più tardi a quella di Bruxelles: una di quelle compagnie, insomma, che seppe liberarsi dalle strettoie del mercato teatrale italiano stabilendosi all'estero, in ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] esse si adeguano all'evoluzione raggiunta dallo strumento e alla nuova tecnica per tastiera.
Nell'estate del 1790 il F. soggiornò a Bruxelles, nel 1791 era di nuovo a Parigi e nel 1792 si stabilì a Londra. dove conobbe F. J. Haydn, che lo introdusse ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] Messina. Là, poco dopo, lo raggiunse l'Adernò.
I fatti di Palermo avevano intanto le loro ripercussioni alla corte di Bruxelles, dove si decise di convocare il viceré e i principali esponenti del baronaggio in rivolta, e di affidare la presidenza del ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...