Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] osservò la struttura del sughero, le spore dei muschi, i vasi latticiferi; Adriano Van den Spiegel (1578-1625) di Bruxelles, professore nell'Ateneo di Padova, nella sua Isagoges in rem herbariam esaminò la costituzione di diverse parti del vegetale ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] 1965 : Le papyrus Salt 825 (BM10051), rituel pour la conservation de la vie en Égypte, éd. par Philippe Derchain, Bruxelles, Palais des Académies,1965.
Drioton 1942:, Drioton, Étienne, L'écriture énigmatique du Livre du jour et de la nuit, in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] (1807-1890), fondò uno zoo con annesso un museo di scienze naturali.
Altri giardini zoologici sorsero ad Anversa (1834), Bruxelles e Gand (1851), nonché a Rotterdam (1857). Tranne poche eccezioni, essi furono creati da associazioni scientifiche e da ...
Leggi Tutto
antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...