Giurista (Bruxelles 1793 - Ixelles 1887); prof. a Bruxelles (1836), primo presidente onorario della corte d'appello di Bruxelles, ministro dell'Interno (1831), governatore delle province di Anversa e di [...] Liegi; occupa un alto posto nella scienza del diritto amministrativo belga con l'opera Répertoire de l'administration et du droit administratif de la Belgique (editi 8 voll., di cui i primi 5 in collab. ...
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Giurista belga (Bruxelles 1854 - ivi 1943), prof. di diritto internazionale all'univ. di Bruxelles (dal 1893), senatore socialdemocratico (1895-1926), rappresentante del suo paese presso la Società delle [...] nazioni (1920-21). Fondò con altri (1895) e diresse l'Institut international de bibliographie di Bruxelles. Svolse un'intensa attività internazionale in favore della pace nel mondo (fu, tra l'altro, direttore del Bureau international de la paix e uno ...
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Giurista (Courtrai 1851 - Bruxelles 1920); dapprima magistrato, poi prof. (1898) di diritto internazionale nell'univ. di Bruxelles. Durante l'occupazione tedesca, fu consulente di diritto internazionale [...] del suo governo. Rappresentò il Belgio alla Corte permanente d'arbitrato dell'Aia e fu presidente dell'Institut de droit international. Tra le pubblicazioni: Études de droit international et de droit politique ...
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Giurista (Bruxelles 1860 - Ixelles 1931), prof. nell'univ. di Bruxelles (dal 1888), ministro dell'Interno (1927), poi delle Scienze e Arti (1927-31); autore di notevoli studî di diritto costituzionale [...] e amministrativo. Tra le opere: Études sur les personnes morales dans le droit romain et dans le droit français (1887); Essai de philosophie sociale (1912); Précis du droit administratif de la Belgique ...
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Criminalista (Bruxelles 1845 - ivi 1919), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Bruxelles (dal 1879 al 1919) e ispettore generale delle carceri (dal 1883 al 1917). Seguace della scuola positiva [...] italiana, si deve in gran parte a lui l'organizzazione del tribunale per minorenni e la legge del 1912 sulla protezione dell'infanzia. Fondò (1889) l'Unione internazionale di diritto penale. Opere principali: ...
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Moralista e sociologo (Bruxelles 1891 - Spa 1971), canonico, professore all'università di Lovanio. Tese a una teorizzazione del diritto naturale che, pur ispirata al tomismo, soddisfacesse le istanze della [...] cultura contemporanea. Tra le sue opere: Leçons de droit naturel (5 voll., 1927-37), Essais de morale catholique (4 voll., 1931-38), Introduction à la sociologie (1948), La philosophie morale de St. Thomas ...
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Statistico e astronomo (Gand 1796 - Bruxelles 1874), prof. di matematica al collegio reale di Gand (1814) e all'univ. di Bruxelles (1819), direttore dell'osservatorio astronomico e meteorologico di Bruxelles [...] (dal 1828 alla morte), prof. di astronomia alla scuola militare (dal 1836), presidente della commissione centrale di statistica (dal 1841) e membro dell'Accademia delle scienze del Belgio (dal 1820); socio ...
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Giurista e uomo politico belga (Gand 1835 - Bruxelles 1902); deputato (1878-86), ministro dell'Interno (1878-84), ministro plenipotenziario e consigliere generale del re del Siam (1892), membro della Corte [...] permanente d'arbitrato dell'Aia (1899-1902); cooperò alla fondazione della Revue de droit international et de législation comparée (1869) e a quella dell'Institut de droit international di Gand (1873) ...
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Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] V lo nominò membro del consiglio segreto a Bruxelles, di cui (1549) divenne presidente. Propenso a ritirarsi dalla vita pubblica dopo l'abdicazione di Carlo, Filippo II lo convinse a rimanere: V. si trovò pertanto coinvolto nella lotta scoppiata tra ...
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Giurista e uomo di stato belga (Herve 1796 - Bruxelles 1889), procuratore generale della Corte di cassazione (1836-71); ministro della Giustizia. Nominato ambasciatore a Roma, non ebbe il gradimento dalla [...] Santa Sede, il che suscitò una eco di proteste tale da persuadere il Vaticano ad accettare la nomina. Tra le opere: Le pouvoir judiciaire en Belgique (1852-57); Coutumes du pays, duché de Luxembourg et ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...