Banca e istituzione finanziaria franco-belga (nota anche come Dexia Group), nata nel 1996 dalla fusione del Crédit Communal de Belgique/Gemeentekrediet van België con il Crédit Local de France; nel 1999 [...] la quota belga ha acquisito quella francese creando una sola società con sede a Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles. Nel 2008 le azioni D. hanno subito un repentino crollo in borsa, causando non poche preoccupazioni nell’Unione; Francia, Belgio e ...
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Uomo politico spagnolo (Milano 1666 - S. Ildefonso 1736), di nobile famiglia aragonese; gesuita in Italia, lasciò l'ordine per seguire in Spagna Filippo V di Borbone e riuscì sagace amministratore durante [...] spagnola; fu poi intelligente collaboratore di Alberoni. Intendente generale della Marina (1717), quindi in breve disgrazia a Bruxelles (1725), fu dal 1726 alla morte il vero primo ministro della monarchia spagnola sebbene non ne portasse il ...
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RUANDA e URUNDI (XXX, p. 200; XXXIV, p. 840)
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - La superficie complessiva dei due territorî sotto amministrazione fiduciaria belga è di [...] Ruanda-Urundi under Belgian Administration, in International Organization, 1956, n. 3; A. Michiels e N. Laude, Le Congo Belge et le Ruanda-Urundi, Bruxelles 1958; M. J. Lory, Face à l'avenir, l'Église au Congo Belge et au Ruanda-Urundi, Parigi 1958. ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] . virgiliana, n. s., XXIX (1954), pp. 43-63; Id., G. A., in Biographie Nationale, XXIX (suppl. t. I, fasc. 1), Bruxelles 1956, coll. 150-53; Id., De economist A. europese figuur, in Jaarboek der Rijkshandishoyeschool te Antwerpen,1957, pp. 36-46; Il ...
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Wall Street Strada di New York, nella parte meridionale di Manhattan, dove hanno sede la borsa valori, molte grandi banche e importanti imprese industriali e finanziarie; per traslato, l’espressione è [...] di economia e finanza, fondato nel 1889 a New York da C.H. Dow. Ha quattro edizioni negli Stati Uniti (New York, Chicago, Dallas, Palo Alto), una in Europa (Bruxelles) e in Asia (Hong Kong). È il giornale più influente nel mondo finanziario. ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] era deciso, se non a dirimere, almeno a definire i presupposti per risolvere la delicata questione: il 7 agosto era nuovamente a Bruxelles e il giorno seguente partì per Anversa. A metà di agosto, nel più completo silenzio da parte dei due governi, e ...
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I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] e nella pratica, Roma 1933; L. A. Paul, Cooperation in the USSR, Londra 1934; E. Fauquet, Le secteur coopératif, Bruxelles 1935 (trad. ital., con pref. di G. Saragat, Milano 1948); G. Lasserre, Coopératives contre cartels et trusts, Parigi 1938 ...
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RUEFF, Jacques
Economista francese, nato il 23 agosto 1896. Ispettore delle finanze (1923), funzionario della Società delle nazioni (1927-30), addetto finanziario presso l'ambasciata francese a Londra [...] delegato alla Conferenza della pace e alla prima assemblea delle Nazioni Unite, è presidente dell'Agence interalliée des réparations di Bruxelles (1946). Ha insegnato dal 1923 al 1930 all'Istituto di statistica dell'università di Parigi e dal 1933 è ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] e calunniose, quali quella di aver fatto pagare all'imperatore tassi d'interesse del 20, 30%. Il 20 luglio un avviso da Bruxelles conferma il suo rilascio e l'appoggio avuto dalla regina d'Ungheria. D'altra parte il D. aveva svolto diverse operazioni ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] dopo una lunga e contrastata negoziazione, durata attraverso varie fasi oltre vent'anni, ha aderito alla Comunità con l'accordo di Bruxelles del 22 gennaio 1972, a partire dal 1973; e sono entrate come membrì anche la Danimarca e l'Irlanda, cosicché ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...