Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] ebbe il titolo di duca d'Orléans. Partecipò alla congiura di Chalais (1626), emigrò poi in Lorena (1631) e a Bruxelles, donde sferrò una violenta campagna di libelli contro il governo francese; prese parte all'insurrezione del duca di Montmorency in ...
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Svizzera
Anna Bordoni
Francesca Socrate
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa centrale. All'inizio del 21° sec. la dinamica demografica (7.288.010 ab. al censimento del 2000) [...] anche gli svizzeri residenti all'estero (oltre 600.000 nello stesso anno).
In seguito a un accordo bilaterale con Bruxelles, ratificato dal referendum del 5 giugno 2005, la Confederazione elvetica è entrata a far parte dello spazio Schengen, grazie ...
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VIALE, Salvatore
Giacomo CAVALLUCCI
Letterato e patriota còrso, nato a Bastia il 6 settembre 1787 e ivi morto il 3 novembre 1861. Fu nemico di Napoleone al quale non perdonò di essere stato l'avversario [...] di prosa e versi, canti popolari còrsi, novelle, studî critici. Ma il suo capolavoro è la Dionomachia (Londra 1817, Parigi 1823, Bruxelles 1842). Secondo il Tommaseo, è il più bel poema eroicomico che l'Italia vanti dopo la Secchia rapita. Il poema ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] ; A. Louant, Correspondance d'Ottavio Mirto Frangipani, premier nonce de Flandre (1596-1606), III, 1, Introduction générale, Lettres (1599-1606), Bruxelles-Rome 1942, p. IX; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1955, p. 83; XI, ibid. 1958, pp. 98 ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] della politica della monarchia, consigliando, ma invano, di fare concessioni ai Belgi insorti. Alla fine di agosto il C. lasciò Bruxelles per seguire all'Aia il re Guglielmo I, presso cui era accreditato, ma nella seconda metà di ottobre (come altri ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] a concedere amnistia e riforme, e rotte le relazioni con le potenze occidentali, nel novembre 1856 l'A. si ritirò a Bruxelles, donde tornò a Parigi nel 1859, ma ormai esautorato per potere agire efficacemente. Designato nel 1860 capo missione per il ...
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Sassonia-Coburgo e Gotha Ducato appartenente alla linea ernestina dei Wettin dal 1485; nel 1714 Giovanni Ernesto di Sassonia-Saalfeld (1658-1729) unì Coburgo a Saalfeld e nel 1826 Ernesto I, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld [...] , Rodolfo d’); nel 1900 Stefania sposò in seconde nozze il nobile ungherese E. Lónyay. Carlo, conte di Fiandra (Bruxelles 1903 - Ostenda 1983), secondogenito del re Alberto I, essendo il fratello Leopoldo III prigioniero in Germania, fu nominato ...
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Fu combattuta sulla costa fiamminga presso Furnes (Veurne), e vinta, il 14 giugno 1658, dal Turenne sugli Spagnoli, condotti da Don Giovanni d'Austria.
Militava sotto gli ordini del Turenne anche un contingente [...] maréchal de Turenne, Napoleone rimprovera al Turenne di non aver saputo trarre dalla vittoria tutti i frutti marciando su Bruxelles, ma il generale Weygand ha discolpato il Turenne da questo rimprovero. Alcuni storici, come H. Martin, pretesero che ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] d'Alba, un non breve periodo di prigionia. Per perorare la causa del suo congiunto e protettore il C. si recò nuovamente a Bruxelles, presso Carlo V, quando questi - dopo aver abdicato ai suoi titoli e Stati - era ormai in procinto di partire per il ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] negli Anecdota ex codicibus hagiographicis…, raccontato da Gaspare Ofhuys, canonico regolare di un'abbazia nelle vicinanze di Bruxelles, conferma la fama divinatoria del G. seppure ne evidenzi la fallibilità.
Durante il suo periodo d'insegnamento ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...