Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] storici, fra i quali i più noti sono: La cité ardente (1905; su Liegi nel secolo XV) e Les vertus bourgeoises (1910; su Bruxelles nel secolo XVIII).
Bibl.: G. Hoyois, H. C. de W. et le groupe de la "Justice sociale", Courtrai 1931; Le Parlement belge ...
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Nobile spagnola, moglie del re del Belgio Baldovino I (Madrid 1928 - Bruxelles 2014). Unitasi in matrimonio nel dicembre 1960 con il re Baldovino I, dalle loro nozze non nacquero figli. Alla morte del [...] consorte (1993) gli è subentrata nella carica Paola Ruffo di Calabria, moglie di Alberto II del Belgio salito al trono dopo il decesso del fratello ...
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JASPAR, Henri (XVIII, p. 659)
Armando SAITTA
Uomo politico, morto a Bruxelles il 15 febbraio 1939. Ministro delle Finanze dal 22 ottobre 1932, e degli Esteri dal febbraio 1934 nei gabinetti presieduti [...] da Ch. de Broqueville, abbandonò, con la caduta del terzo ministero de Broqueville (13 novembre 1934), la politica attiva ...
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Lipsio, Giusto
(fiammingo Joost Lips, latinizz. Iustus Lipsius) Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547-Lovanio 1606). Formatosi ad Ath presso i gesuiti poi a Lovanio, L. si orientò subito [...] verso la filologia pubblicando studi eruditi ed edizioni fondamentali (tra queste, le edizioni di Tacito, 1574; Valerio Massimo, 1585; Seneca, 1589-1605). Dopo essere stato a Roma, accettò in Germania ...
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Orientalista (Liegi 1896 - ivi 1983), prof. nelle univ. di Liegi e di Bruxelles. Ha curato lo studio e la pubblicazione sistematica degli archivî di Mari. Fra le sue opere: Autres textes sumériens et accadiens [...] (1927); Musée du Louvre. Textes cunéiformes (1933-1937); Archives royales de Mari (1950-1967) ...
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Uomo politico italiano (Milano 1908 - Cabeza Leja 1936). Studente, attentò (1929) in Bruxelles a Umberto di Savoia, per protestare contro la dinastia ritenuta responsabile del fascismo. Condannato a sette [...] anni di carcere, liberato nel 1933, si recò in Spagna dove fu nuovamente incarcerato per aver partecipato allo sciopero delle Asturie. Durante la guerra civile di Spagna comandò un battaglione socialista, ...
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Uomo politico inglese (n. 1525 circa - m. Londra 1583). Ambasciatore (1554) a Bruxelles e Madrid per negoziare il matrimonio di Filippo e Maria, e (1557) lord ciambellano. Lord luogotenente con Elisabetta [...] della quale era cugino, ebbe (1557) la contea di Sussex. Diresse due parlamenti irlandesi, il primo (1557) che confermò la religione cattolica come religione dello stato, il secondo (1560) che definì la ...
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VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] . Quando tuttavia questa si produsse con successo nel 1789, e gli Austriaci ebbero evacuato il paese, egli rientrò a Bruxelles, il 18 dicembre 1789. Fu l'organizzatore della "Repubblica degli Stati Belgi Uniti" e contribuì ad accentuare il carattere ...
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Egmont, Lamoral conte di
Principe di Gavre (castello di La Hamaide, Hainaut, 1522-Bruxelles 1568). Nominato da Filippo II governatore e comandante generale delle Fiandre e dell’Artois e membro del Consiglio [...] di Stato per il governo dei Paesi Bassi (1559); in questa sede si oppose alla politica assolutistica e restauratrice di Granvelle, rappresentante di Filippo II. Inviato in Francia presso il re, cercò invano ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...