COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] Bibl. Apost. Vaticana, Barb. lat. 9391, 9392; Corresp. d'Ottavio Mirto Frangipani (1596-1606), in Analecta Vaticano-Belgica, II, 3, Bruxelles-Rome 1942, pp. XCV, 729; Les Archives générales de Simancas et l'histoire de la Belgique (IXe-XIXe siècles ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di papa Giovanni: biografia di un pontefice, Bologna 2013.
Opere di Alberigo o da lui curate citate nel testo
Il congresso di Bruxelles sull’avvenire della Chiesa, in Lettere ’70, novembre-dicembre (1970), pp. 1-14; È in gioco l’essere stesso della ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , pp. 13, 19; Docc. rel. à la juridiction des nonces.. des Pays-Bas pendant le rég. espagnol, a cura di J. Lefèvre, Bruxelles-Rome 1943, p. 159 (errato, però, il nome Ambrogio); F. Chigi, La nunziatura..., a cura di V. Kybal-G. Incisa della Rocchetta ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] di varie tendenze, della quale assunse la direzione. Il 15 febbr. 1929 venne espulso dalla Francia e si rifugiò a Bruxelles, dove trovò lavoro come chimico presso i laboratori Meurice e collaborò a Le Peuple, organo del partito operaio belga.
Dal ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il suo pontificato fu inviato il primo nunzio nelle Fiandre spagnole, anche se l'istituzione di una nunziatura permanente a Bruxelles avverrà soltanto sotto Clemente VIII.
Molti erano i problemi che la morte di Pio V aveva lasciato irrisolti. Contro ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] don Ferrante e affidato a Fernando Alvarez de Toledo, il duca d'Alba.
Nel gennaio del 1555 il L. andò a Bruxelles con Emanuele Filiberto e nella primavera poté rientrare in Piemonte dove, negli anni precedenti, era tornato solo per brevi periodi di ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] , gli permise di raggiungere la corte. In seguito, dopo molte insistenze, il G. ottenne anche il permesso di recarsi a Bruxelles a fare visita alla regina; la visita, tenuta quasi segreta per un accordo con Luigi XIII, accreditò la voce che il ...
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GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] il G. ebbe la possibilità di assistere agli ultimi giorni di vita di Ferrante Gonzaga, morto il 16 nov. 1557 a Bruxelles, dove si era recato chiamatovi da Filippo II come proprio consigliere nell'ennesima guerra contro la Francia. Per la fedeltà ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] dello stesso anno poté ottenere il comando di una intera compagnia di cavalleria. Partecipò così alle operazioni militari contro Bruxelles e più tardi al famoso assedio di Anversa. In questa occasione fu ferito, ma non gravemente, tanto da poter ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] il maggiore esponente della setta, a ispirazione massonica e carbonara, che il Buonarroti proprio in quegli anni aveva fondato a Bruxelles, e che aveva chiamato "Mondo" per il suo ideale di insurrezione supernazionale a sfondo sociale.
La fiducia che ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...