GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] , pp. 160-72. Statue singole: Copenaghen: F. Thureau-Dangin, Statuettes de Tello, in Monuments Piot, XXVII, 1924, pp. 97-111. Bruxelles: V. Scheil, Une nouvelle statue de Gudêa, in Revue d'Assyriologie, XXII, 1925, pp. 41-43. Boston: Museum of Fine ...
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ASPASIOS (᾿Ασπάσιος)
L. Guerrini
2°. - Mosaicista greco che firma con lettere greche un pavimento di sala di una villa romana a Lambesi (Africa). Il mosaico è a tasselli piccoli, con ricca policromia; [...] tre Nereidi con vesti leggere, a cavallo di mostri marini guidati da eroti.
Bibl.: Inv. Mos. Gaule-Afrique, 3, 190; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45. ...
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MESSALINOS
L. Guerrini
Architetto di tarda epoca romana che riparò il teatro di Efeso. Il suo nome infatti appare in un iscrizione metrica incisa su un'arcata del teatro.
Bibl.: C. I. G., 2976; H. Brunn, [...] Geschichte d. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, pp. 337 e 370; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 1166, s. v. Messalina, n. 6; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 13. ...
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Scultore e architetto (Malines 1617 - ivi 1697). Allievo e amico di P. P. Rubens, di cui seguì lo stile specialmente nelle figure e bassorilievi in avorio conservati a Malines, Vienna, Madrid e Monaco. [...] Barocco italiano (mausoleo dell'arcivescovo Creusen in Saint-Rombaut e altorilievi in Notre-Dame-d'Hanswijck a Malines). Fu meno valente come architetto (Notre-Dame-d'Hanswijck a Malines; cappella Thurn und Taxis nella chiesa del Sablon a Bruxelles). ...
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SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] A, 1927, c. 199, s. v., n. 2. Anfora di Leida: A. Rumpf, Chalkidische Vasen, Berlino 1927, p. 7, n. 2, tavv. 2-5. Cratere di Bruxelles: A. Rumpf, op. cit., p. 13, n. 13, tavv. 27-30; C. V. A., Belgique, 2, 1937, III E i, tav. i. Anfora di Napoli 3235 ...
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Architetto (Mobellán, Santander, 1530 circa - Madrid 1597). Architetto tra i più rappresentativi del Rinascimento spagnolo, nel 1563 iniziò a collaborare con Giovanni Battista da Toledo alla costruzione [...] , di Valladolid, iniziata nel 1589.
Vita e opere
Dopo aver compiuto studi letterari a Valladolid, visse tre anni a Bruxelles, alla corte di Carlo V, dedicandosi allo studio dell'architettura e della matematica; nel 1553 partì per l'Italia con ...
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Pittore (Lovanio 1466 - Anversa 1530). Formatosi a Lovanio, in un ambiente permeato dall'arte di D. Bouts, nel 1491 si stabilì ad Anversa dove elaborò uno stile originale in cui le preziosità descrittive [...] pale d'altare (Matrimonio mistico di s. Caterina, 1500, Londra, National Gallery; trittico con la Discendenza di s. Anna, 1509, Bruxelles, Musée royaux des beaux-arts; Seppellimento di Cristo, 1511, Anversa, Musées des beaux-arts; Vergine col bambino ...
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PROTOMI DI BERLINO, Pittore delle (Maler der Berliner Protomen; Painter of Berlin 4507)
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione fu riunita dal Payne: una pyxis (Berlino, inv. n. 4507) da cui [...] La decorazione si ispira ai motivi del fregio di animali orientalizzanti. Vicina, ma non di sua mano, è una pyxis a Bruxelles (A 1035). Un'altra pyxis a Londra (British Museum, 73. 10-12.1), attribuitagli dubitativamente dal Benson, è data dall'Amyx ...
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Nome con cui è noto il pittore, incisore e disegnatore Frans de Vriendt (Anversa 1516 - ivi 1570); allievo di Lambert Lombard in Liegi. Venuto in Italia, si trattenne a Firenze e a Roma. Tornato in patria, [...] le sue opere principali: La caduta degli angeli ribelli (1554; Anversa, Museo), il Giudizio universale (1566; Bruxelles, Museo), il Falconiere (1558; Brunswick, Museo). Sentì soprattutto l'influsso di Michelangelo e dei manieristi, specialmente del ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] Limburg-Stirum, Coutumes de la ville d'Audenarde (Coutumes du pays et comté de Flandre, 4-5), 2 voll., Bruxelles 1882; P. Devos, Archivalia betreffende de Onze-Lieve-Vrouwkerk van Pamele te Oudenaarde. Keuze van werkteksten [Fonti d'archivio relative ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...