BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] studi regolari"; difficoltà pratiche lo spinsero, sedicenne, nel 1903, a lasciare l'Italia e a cercare appoggio e lavoro a Bruxelles, presso i parenti. L'esperienza belga, fra il 1903 e il 1905, fu importante: impiegato presso un grossista di seterie ...
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Scrittrici inglesi, sorelle (Ch.: Thornton, Yorkshire, 1816 - Haworth 1855, E.: Thornton 1818 - Haworth 1848, A.: Thornton 1820 - Scarborough 1849). Salvo un viaggio di Charlotte e Emily a Bruxelles (1842), [...] le brevi vite furono senza eventi. Dall'esperienza belga Charlotte trasse un romanzo, The professor, pubblicato postumo. Le tre sorelle pubblicarono le loro poesie con pseudonimi in volume unico: Poems ...
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Attore (fine del sec. 17º - primi del 18º), primo innamorato col nome di Silvio. La compagnia da lui formata e diretta recitò a Monaco (1687-91), poi a Bruxelles (1697 e 1698), a Vienna (1699 e 1703), [...] a Augusta (1702). Con lui recitò la moglie Agata Vitaliani ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] a l'admission aux Pays-Bas des nonces et internonces des XVIIe et XVIIIe siècles, a cura di J. e P. Lefèvre, Bruxelles-Rome 1939,passim; Documents relatifs a la jurisdiction des nonces et internonces des Pays-Bas pendant le règime espagnol, a cura di ...
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Uomo politico italiano (La Spezia 1930 - Milano 2021). Giovanissimo è stato partigiano, poi esponente del PSI. Laureatosi in giurisprudenza, è stato funzionario europeo nelle sedi di Lussemburgo e Bruxelles. [...] Nel 1992 è stato eletto alla Camera dei Deputati e nel 1993 sindaco di Milano nelle fila della Lega, primo sindaco leghista ed eletto direttamente dai cittadini dopo la riforma elettorale. Per la sua Giunta ...
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Filosofo e giureconsulto tedesco, discepolo di K. C. F. Krause (Kniestedt 1808 - Salzgitter 1874); esule in Francia per ragioni politiche, fu prof. di filosofia nelle univ. di Parigi, Bruxelles e di Graz, [...] poi, ritornato in patria, in quella di Lipsia. Sue opere principali sono: Cours de droit naturel ou de philosophie du droit (1838-40; trad. in varie lingue); Die Philosophie des Rechts und des Staates: ...
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Scultore (Digione 1784 - Parigi 1855). Completò la sua formazione a Parigi con P. Cartellier; ottenne il Prix de Rome (1812) ma, per ragioni politiche, andò in esilio a Bruxelles (1812-26). A Parigi, espose [...] con successo al Salon del 1831 il Piccolo pescatore napoletano (gesso; marmo, 1833, entrambi al Louvre), segnato da un gusto romantico per la naturalezza del soggetto e del trattamento formale. Chiamato ...
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Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] in quello di E. D. Adrian dell'università di Cambridge (1938-39) e alla Northwestern university medical school di Chicago (1948-49). Socio nazionale dei Lincei (1961), M. ha dedicato quasi esclusivamente ...
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Pittore (Malines 1795 - Venezia 1872). Dipinse vedute di città e interni di chiese. Dal 1822 visse in Italia, e fu pittore del re di Napoli. Opere nel museo di Bruxelles e nel museo di S. Martino a Napoli. [...] Anche suo fratello Joannes Josephus (1790-1869) fu pittore ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] breve viaggio in Inghilterra, si stabilì a Vienna. Nel 1795 il matrimonio con la principessa Eleonora Kaunitz (m. 1825), nipote del cancelliere, lo introdusse negli ambienti dell'alta nobiltà e gli consentì ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...