BONACOSSA, Alberto
Renato Veschi
Nacque il 24 ag. 1883 a Vigevano dal conte Cesare e da Angela Cuzzoni. Laureato in ingegneria, il B. sin da ragazzo cominciò a praticare lo sport: fu campione podistico [...] Società C. Colombo di Genova (1900); tennista olimpico ad Anversa (1920), "azzurro" ai campionati del mondo del 1922 (Bruxelles) e campione italiano seniores del doppio maschile a 54 anni, assieme a Mino Balbo; calciatore, nei Grasshoppers di Zurigo ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] re. Accompagnando il fratello Hieronim in una missione diplomatica all'estero (1524-26), fu a Padova, Parigi e Bruxelles; qui conobbe Erasmo da Rotterdam del quale acquistò la biblioteca, lasciandogliene l'uso fino alla morte, quando la biblioteca ...
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Famiglia di musicisti lucchesi, tra cui notevoli: Giuseppe (1540 circa - 1611 o 1626), organista di S. Marco a Venezia e buon compositore di musica vocale sacra e profana oltre che di pagine organistiche; [...] di cappella della Repubblica di Lucca; Giovanni Domenico (1560 circa - 1631), organista e compositore; Giuseppe (II), organista a Bruxelles e Lucca nei primi del sec. 17º; Valerio, figlio di Giuseppe I (1587 circa - 1649), maestro di cappella a ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] . 2, Nonciature de Flandre, Correspondance d'O.M. F., premier nonce de Flandre, I, (1596-1598), a cura di L. van der Essen, Bruxelles-Rome-Paris 1924; II, (1597-1598), a cura di A. Louant, ibid. 1932; III, (1599-1606), a cura di A. Louant, ibid. 1942 ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi in utroque iure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] i principi italiani e quelli tedeschi cattolici per l'isola di Candia assediata dai Turchi. Perciò nel suo viaggio verso Bruxelles egli visitò, dal giugno 1668, le corti di Firenze, Modena, Parma, Mantova, il governatore di Milano, l'elettore di ...
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Molinari, Maurizio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1964). Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme e al Manchester College di Oxford, si è laureato in Scienze politiche e in [...] professionista dal 1989, ha lavorato per La voce repubblicana prima di diventare corrispondente per La stampa da Gerusalemme, Bruxelles ma soprattutto da New York. Specializzato in politica estera e questioni internazionali, dal 2016 al 2020 è stato ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] ., 15 maggio 1937, pp. 337-350; 5 giugno 1937, pp. 447-462; P. Nothomb, Le secret de P. B., in Révue génér. de Bruxelles, 15 janv. 1938, estr.; P. Pecchiai, Un'istanza di P. B. al sultano Mahmoud(1837), in Arch. stor. diCorsica, XVI (1939), pp. 386 ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] (Roma 1545 - Arras 1592) di Ottavio Farnese e di Margherita d'Austria, educato alla corte spagnola; dopo aver sposato a Bruxelles Margherita di Portogallo (1565), ritornò a Parma, ma poi, insofferente della modesta vita della sua patria, si mise al ...
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Pittore (Haarlem 1475 circa - ivi 1555 o 1556). Personalità complessa e non del tutto chiarita dalla critica, M. fu, secondo K. van Mander, allievo di Jacob Jansz di Haarlem (identificato con il Maestro [...] dalla città). Gli sono attribuite opere di soggetto religioso (Albero di Jesse, Amsterdam, Rijksmuseum; Trittico della passione, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts) che mostrano una persistenza della tradizione di Geertgen tot Sint Jans che a ...
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Miniatore fiammingo (m. Bruges 1478 circa), probabilmente originario del nord della Francia. Dapprima a Hesdin (1461), si stabilì poi a Bruges (1468). Delle sue illustrazioni ricordiamo: quelle per le [...] , Bibliothèque de l'Arsenal), vicine all'arte di S. Marmion, e quelle per l'Histoire de Charles Martel dello scrivano D. Aubert (1463-70, Bruxelles, Bibliothèque Royale) per Carlo il Temerario. Lavorò anche per Filippo il Buono e Luigi di Bruges. ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...