Patriota (Mantova 1787 - ivi 1881); in contatto con la carboneria, fu arrestato (1821); rimesso in libertà, all'arresto del Confalonieri esulò in Svizzera, poi a Parigi, ove lo raggiunse la notizia della [...] Mill (di cui tradusse poi gli Elementi di economia politica, 1833). Nel 1827 si trasferì nel castello di Gaasbeek presso Bruxelles, ospite dei conti Arconati, prendendo parte alla vita politica belga. Tornato in Italia nel 1859, nel febbraio 1860 fu ...
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Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbazia di Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] -Denis. Le opere che la critica ha ritenuto opportuno legare al suo nome (testa-reliquiario di papa Alessandro I, 1145, Bruxelles, Musées Royaux d'art et d'histoire; arche di s. Mangold e di s. Domiziano, Huy, collegiata; ancona-reliquiario della ...
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Corridore ciclista italiano (Sedrina 1942 - Giardini-Naxos 2019). Dopo aver vinto, tra i dilettanti, il Tour de l'Avenir (1964), nel suo primo anno tra i professionisti vinse il Giro di Francia (1965) [...] 1976) e il Giro di Spagna (1968). Si è anche imposto in numerose gare in linea all'estero: Parigi-Roubaix (1966), Parigi-Bruxelles (1966; 1976), e in Italia: Giro di Lombardia (1966; 1973), Milano-Sanremo (1974). Campione del mondo su strada nel 1973 ...
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Kremer, Gidon
Federico Pirani
Violinista lettone, nato a Riga il 27 febbraio 1947. Ha studiato violino dapprima sotto la guida del padre Markus e del nonno materno K. Brückner, entrambi noti musicisti; [...] è perfezionato al conservatorio di Mosca (1965-73) con D. Ojstrach e P. Bondarenko. Premiato nel concorso Reine Élisabeth (Bruxelles, 1967) e in quello di Montréal (1968), vincitore dei prestigiosi concorsi Paganini (Genova, 1968) e Čajkovskij (Mosca ...
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Architetto, designer e scultore (Drenova, Zagabria, 1917 - Zagabria 2002). A Zagabria diresse la sezione di architettura dell'Accademia di arti applicate. Tra i fondatori dei gruppi Exat 51 (1951) e Nove [...] dei varî campi artistici (Sinturbanizam, 1964-65). Realizzò, tra l'altro, il padiglione iugoslavo dell'esposizione mondiale di Bruxelles (1957), l'interno del Teatro Nazionale di Banja Luka (1971) e del Teatro dei burattini di Zagabria (1972 ...
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Pittore (Anversa 1582 - ivi 1649), allievo del fratello maggiore Julien (Anversa 1572 - ivi 1615), a Roma (1600-05) fu in contatto con A. Elsheimer, del quale fu brillante e originale seguace; risentì [...] mitologiche e religiose, di piccolo formato, considerate le sue opere migliori. Dei suoi figli, furono pittori: David il Giovane (v.), Julien II (Anversa 1616 - ivi 1679), Theodor (Anversa 1619 - Bruxelles 1697) e Abraham (Anversa 1629 - ivi 1670). ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] l'admission aux Pays-Bas des nonces et internonces des XVIIe et XVIIIe siècles, a cura di J. Lefevre - P. Lefevre, Bruxelles-Rome 1939, pp. 28-30; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, pp. 358 s.; F. Ughelli, Italia sacra…, VII, Venetiis 1721 ...
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Famiglia di pittori di Anversa, di cui il più noto è David il Giovane (Anversa 1612 - ivi 1661); risentì dello stile tardo di A. Brouwer e in seguito di D. Teniers il Giovane per giungere a un realismo [...] attento e interesse ritrattistico, e con colorito via via più chiaro e luminoso. Opere nei principali musei di Anversa, Bruxelles, Parigi, ecc. Dal 1651 fu direttore dell'Accademia di Anversa. Maerten (Anversa 1587 - ivi 1631), zio di David il ...
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Pittore belga (Vive-Saint-Éloi 1849 - Astenet 1924). Subì profondamente l'influenza degli impressionisti francesi e specialmente di C. Monet. Nei suoi paesaggi, dal colore chiaro e luminoso, cercò di rendere [...] ore del giorno. A Londra (1914-18) dipinse una importante serie di vedute, anche notturne, del Tamigi. La sua villa a Deurle, trasformata in museo, raccoglie la maggior parte delle sue opere; altre sono nei musei di Bruxelles, Gand, Bruges, ecc. ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] dalla Spagna, affidò a lui il governo dello Stato come reggente. Nel 1548, il padre lo volle presso di sé a Bruxelles, perché potesse acquistare esperienza visitando almeno alcuni di quelli che un giorno sarebbero stati i suoi domini e avere da parte ...
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antiBruxelles
(anti-Bruxelles), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea; critico nei confronti degli organi comunitari, che hanno sede a Bruxelles. ◆ Specialmente [Tony] Blair, che per gli standard inglesi è un euroentusiasta,...