Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] aveva tentato di fare Pirro; e nella primavera del 204 sbarcò presso Utica. I Romani andavano ricuperando ad una ad una le terre bruzie, e una sortita che fece A. da Crotone non ebbe nessun effetto, anche se a torto i Romani si ascrissero la vittoria ...
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Renier, Rodolfo
Cesare Federico Goffis
Filologo (Treviso 1857 - Torino 1915), allievo di A. Graf e di A. Bartoli; fu uno dei più illustri rappresentanti del metodo storico, professore nell'università [...] opere. Seguì l'edizione critica delle Liriche di Fazio degli Uberti (1883); poi curò edizioni d'inediti (canzoni di Bruzio Visconti, sonetti di Tommaso di Giunta e altri, dell'Altissimo, del Pistoia, novelle del Sercambi, lettere del Castiglione, del ...
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Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO
A. Giuliano
Comune (in provincia di Grosseto, a 130 m s. m.) nel territorio del quale rimangono avanzi e necropoli di una città identificabile con Heba [...] dell'Etruria con il porto di Telamone).
I sepolcreti di Heba etrusca circondano le odierne località di S. Maria in Borraccia, S. Bruzio, Banditella, Le Sassaie. Le tombe, scavate nel tufo, sono precedute da un dròmos in lieve pendio che termina in un ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] Visconti d’Oleggio. È stato supposto (Sighinolfi, 1901, p. 7), ma senza prova alcuna, che vi fosse giunto su invito di Bruzio Visconti, il quale dopo la morte del padre era riparato a Bologna (in tal caso l’arrivo di Uberti andrebbe collocato ante ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] la costruzione delle monumentali abbazie di S. Giovanni in Fiore e S. Maria di Fontelaurato, presso Fiumefreddo Bruzio nella diocesi di Tropea, risale, per entrambe, agli anni immediatamente successivi alla morte di Gioacchino, avvenuta probabilmente ...
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FULVIO Flacco, Quinto (Quintus Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Giuseppe Cardinali
È il personaggio più importante dei Fulvii Flacci. Nei primi due suoi consolati (237 e 224 a. C.) combatté contro i Galli, [...] defezione. Nominato console per la quarta volta nel 209, con Q. Fabio Massimo, tenne il comando nella Lucania e nel Bruzio, e accolse la sottomissione degl'Irpini e dei Lucani. Nel 208 lo troviamo proconsole presso Capua, e come tale partecipò nel ...
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MAGLIANO in Toscana (A. T., 24-25-26)
Lilia Mani Martini
Paese della provincia di Grosseto, a 130 m. s. m. Il comune (251,61 kmq.) contava, nel 1931, 4239 abitanti. Il piccolo paese unisce fra le sue [...] con buone tavole di scuola senese, fra cui una bella Madonna del Neroccio. Prossimo a Magliano il diruto tempio di S. Bruzio, di arditissime linee romaniche lombarde di un periodo avanzato. Rimane solo la tribuna a un'abside, la cupola e i bracci ...
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PATROCLE (Πατροκλῆς, Patrŏcles)
Carlo Albizzati
Conosciamo due scultori greci di tal nome. Il primo fu Sicionio, padre di Dedalo (v. dedalo di sicione) e di Naucide minore (v.): il nome di quest'ultimo [...] delle figure attribuite agli artisti in parola: Apollodoro da Trezene e Comone da Megara.
Il secondo fu figlio di Catillo, da Crotone nel Bruzio. Pausania (VI, 19,6) ricorda di lui, in Olimpia, un Apollo in legno di bosso, con la testa dorata, che si ...
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Paese della Calabria nella provincia di Reggio, già Castelvetere sino al 1860, a 298 m. s. m. sopra un'altura tabulare. Coronano l'abitato i ruderi d'un castello normanno-aragonese. La popolazione del [...] greca della Magna Grecia, fondata verso la fine del sec. VII a. C. sulla costa orientale della Calabria (antico Bruzio), presso il promontorio Cocynthus (oggi Capo o Punta di Stilo). Secondo la tradizione raccolta dagli antichi sarebbe stata fondata ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] . Uno dei settori di intervento del presule fu certamente il patrimonio dell'episcopio, compromesso dalle spoliazioni attuate da Bruzio e Bernabò Visconti a vantaggio delle clientele dei Visconti. Con grande frequenza, infatti, tra il 1418 e il ...
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iapigio
iapìgio agg. [dal lat. Iapygius, gr. ᾿Ιαπύγιος]. – Relativo o appartenente agli Iàpigi, gruppo di popolazioni giunte in Italia (intorno al 1000 a. C.) dall’Illiria e dall’Epiro, stanziatesi dapprima nel Gargano, e successivamente nella...
italiota
italiòta agg. e s. m. e f. [dal gr. ᾿Ιταλιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione in uso tra i Greci, a partire dal 5° sec. a. C., per designare i coloni greci trapiantatisi nelle colonie dell’Italia meridionale (Magna Grecia). Anche con...