FOCŞANI (A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
ANI Città della Moldavia meridionale (Romania), capoluogo del dipartimento di Putna. È posta ai piedi dei Carpazî a 60 m. s. m., ed è centro di notevole importanza [...] ab. nel 1900 e 25.000 nel 1920, di cui circa un quarto ebrei. FocŞani è sulla linea ferroviaria che, proveniente da Bucarest, a MărăŞeŞti, poco a N. di FocŞani, si biforca, dirigendosi da una parte a Cernăuţi, dall'altra a IaŞi. Una linea secondaria ...
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Marcu, Alexandru
Rosa Del Conte
Letterato e uomo politico rumeno (nato nel 1894). Compiuto il perfezionamento in italiano presso l'università di Firenze (1919), iniziò nello stesso anno la sua attività [...] del critico sarà completata dall'azione che il M. svolgerà fino al 1945 dalla cattedra d'italiano nell'università di Bucarest, dove succede a Ramiro Ortiz. Ai fini di questo insegnamento è soprattutto destinata la traduzione della Commedia (Infernul ...
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ILA Città della Romania, situata sulla riva sinistra del Danubio, a 20 m. s. m., a 170 km. dalla foce di Sulina. È il porto più importante della Valacchia, grande centro d'esportazione del grano, con magazzini [...] centrale della città ha aspetto prettamente europeo, mentre i sobborghi hanno piuttosto un aspetto orientale. Brăila è congiunta con Bucarest da una linea ferroviaria che passa per Buzău e Ploeşti; mentre un'altra ferrovia la collega con Galati, una ...
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Nato a Cigmău (distretto di Hunedoara) in Transilvania, probabilmente nel 1760, figlio di un prete di villaggio. Contemporaneo di G. Sincai e di P. Maior, occupò a Leopoli la carica d'i. r. consigliere [...] a Leopoli il 24 agosto 1820.
L'edizione più recente della Ţiganiada è quella curata da Gh. Cardaş, che ne ha dato (Bucarest 1923) un testo definitivo, riveduto sul manoscritto della B.A.R., quella più recente di Trei Viteji è dovuta alle cure di E ...
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(romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui [...] dell’impero ottomano per cinque secoli. Contesa dal congresso di Berlino in poi (1878) fra Romania e Bulgaria, con la pace di Bucarest (1913) la D. fu divisa fra i due paesi e la pace di Neuilly (1919) confermò il confine bulgaro-romeno del 1913 ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] Pascià. Generale nel 1842, fu governatore del Libano, comandante militare della Valacchia (1848-50) e governatore di Bucarest (1850-52). Scoppiata la guerra russo-turca (1853), dopo la vittoria conseguita a Olteniţa partecipò come generalissimo all ...
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IPSILANTI (Υψηλανῖης)
Carlo TAGLIAVINI
Angelo PERNICE
Nobile e antica famiglia greca del Fanar, illustratasi nella seconda metà del sec. XVIII e nei primi decennî del XIX con alcune notevoli figure.
Alessandro [...] assicurata nella Valacchia la stessa posizione che aveva Miloš in Serbia; i pascià di Vidin, Silistria e Breila si avanzavano verso Bucarest. Alla fine di aprile A. riprese la marcia: i suoi partigiani si elevavano allora a più di 4000 uomini, ma con ...
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PUTNA
Virgil Vaitasianu
. Monastero romeno nel distretto di Rădăuţi, fondato nel 1466 dal principe moldavo Stefano il Grande. Del vecchio monastero non avanza che una torre, detta "del tesoro" (1481). [...] .
Bibl.: C. Romstorfer, Das alte griechisch-orientalische Kloster Putna, Cernăuti 1904; D. Dan, Mănăstirea Şi comuna Putna, Bucarest 1904; G. BalŞ, Bisericile lui Stefan cel Mare, in Buletinal Comisiunii Monumentelor Istorice, 1925; id., Bisericile ...
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Primogenito (Sinaia 1893 - Estoril, Lisbona, 1953) di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha principi di Gran Bretagna. Dopo un precedente matrimonio morganatico, annullato per l'opposizione [...] rinunziò, in favore del figlio, ai proprî diritti di successore al trono. Il 7 giugno 1930, tornato improvvisamente a Bucarest, ottenne dalla Camera di risalire sul trono. Col proposito di attuare una dittatura personale, nel 1938 diede vita a una ...
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Storico e filologo (Sad, Transilvania, 1745 - Budapest 1806), nipote del vescovo Ioan Inocenţiu. Studiò a Vienna e insegnò poi al seminario di Blaj. Sostenne l'origine latina del cristianesimo dei Romeni [...] scrisse gli Elementa linguae daco-romanae sive valachicae (1780); prendendo a base la prima traduzione romena della Bibbia (Bibbia di Bucarest, 1688), ne curò una completa revisione e la stampa (1795: Bibbia di Blaj). Delle oltre 60 opere teologiche ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...