Nome d'arte dello scrittore romeno, di origine contadina, Ion Ivăciuc (Fălticeni 1875 - ivi 1928). Buon narratore, anche se prolisso, si ispirò alla vita della campagna e dei quartieri popolari della città [...] nativa e, assai meno felicemente, a quella dei sobborghi di Bucarest, dove visse a lungo stentatamente. Pubblicò numerose raccolte di novelle, "schizzi", racconti, che vanno da Facerea lumii ("La creazione del mondo", 1908) a Nuvele şi poveştiri (" ...
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Pseudonimo di Ion Dobre, poeta romeno, nato a Bulbucata (distretto di VlaŞca) il 22 dicembre 1889. È il più caratteristico rappresentante della poesia romena tradizionalista. Studiò teologia alle università [...] di Bucarest e di Vienna e insegna attualmente nella facoltà di teologia di ChiŞinău. Le sue poesie migliori son comprese nel volume Dărurile pământului (I doni della terra) che gli procurò presto la fama. Figlio della terra, s'inserisce nella natura ...
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Scrittore romeno (n. Bobostiza, Albania, 1889 - m. 1972). Giunto a 18 anni in Romania, vi si ambientò prestissimo, e fin dal 1911-12, con le due féeries drammatiche in versi Inṣir'te mărgărite ("Infilati, [...] 1929), ha toccato con abilità di mestiere tutti i generi dell'arte drammatica. Per qualche anno direttore del Teatro nazionale di Bucarest, ha fatto anche il regista e l'attore. Dei volumi di versi, si ricorda in particolare Odă limbii române ("Ode ...
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MOLDOVANU, Cornelio
Ramiro Ortiz
Poeta e prosatore romeno nato in Moldavia il 15 agosto 1883. M. è noto più per il suo gran romanzo di costumi bucarestini Purgatorul (Il Purgatorio), che per la sua [...] dei campi ed ai costumi nazionali, sono tra i migliori del suo tempo. È stato direttore del Teatro nazionale di Bucarest, che amministrò saggiamente pur inaugurando l'epoca delle grandiose messe in scena (valga per tutte quella del Faust goethiano ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] lettura di fruttuoso "diletto" per ogni "curioso delle cose straniere". Veneziana, dunque, la stampa dell'Istoria, che verrà ripubblicata a Bucarest nel 1914 a cura di N. Jorga ed uscirà pure, nella versione romena di S. Cris-Cristian, a Jasi nel ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Principati.
Nel marzo 1821 il greco A. Ipsilanti tentò di sollevare i Principati entrando in Moldavia e giungendo fino a Bucarest, mentre una più vasta ribellione, con centro la Valacchia, trovò un capo in T. Vladimirescu. Dopo un inizio di intesa ...
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Scrittore francese (Parigi 1888 - ivi 1976). Percorse una brillante carriera diplomatica, che culminò con l'incarico di ambasciatore a Berna (1944). Vicino agli ambienti della Nouvelle Revue française, [...] superficiale: Bouddha vivant (1927; trad. it. 1928); Magie noire (1928); New York (1929); Air indien (1932); Londres (1933); Bucarest (1935); Le nouveau Londres (1963); Venises (1971). Scrittore legato alle atmosfere e alle mode degli anni Venti, non ...
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Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] romeno, che non conosceva; v'insegnò poi per qualche tempo il francese e cominciò a collaborare a riviste e giornali di Bucarest. Sono di questo periodo un volume di versi, Elegii pentru fiinţe mici ("Elegie per piccoli esseri", 1931), e una serie di ...
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GOGA, Octavian
Poeta e uomo politico romeno, nato a RăŞsinari in Transilvania il 1° aprile 1881, morto a Ciucea (Transilvania) il 7 maggio 1938. Nel tempo in cui la Transilvania faceva parte dell'Ungheria, [...] 1938.
Tra le sue opere letterarie si possono ricordare: Poezii (Budapest 1905); Ne chiamă pământul (Ci chiama la terra), Bucarest 1912; Din umbra zidurilor (Dall'ombra dei muri), ivi 1916; Cântece fără ţară (Canti senza patria), ivi 1916; Poezii ...
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VĂCĂREŞTI
Ramiro Ortiz
. Si sogliono studiare insieme i poeti appartenenti a questa antica e nobile famiglia (da cui discende anche la poetessa franco-romena Hélène Vacaresco, v.) e cioè: Ienăchiţă [...] -ellenico, subirono un po' tutti, ma in special modo Ienăchiţă, quello della poesia popolare romena.
Bibl.: A. Odobescu, Opere complecte, Bucarest s. a., II, p. 43; R. Ortiz, Pietro Metastasio, il settecento rumeno e i poeti VăcăreŞti in Giorn. st. d ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...