Scrittore, folclorista e musicista romeno (Sliven, Bulgaria, 1794 circa - Bucarest 1854). Negli 80 volumi che pubblicò, la maggior parte nella sua tipografia, è difficile distinguere i rifacimenti e le [...] traduzioni dai contributi originali. Principali opere: Cântări de stea ("Canti di stella", 1822); Poezii deobesite sau cântece de lume ("Poesie varie o canti mondani", 1831); Hristoitie sau şcoala moralului ...
Leggi Tutto
Soprano (Solovăstru, Romania, 1928 - West Palm Beach, Florida, 2023). Studiò a Bucarest, poi a Milano, e debuttò a Bologna (1948) come Violetta nella Traviata. Dal 1958 moglie del basso N. Rossi Lemeni, [...] si distinse sia in ruoli di coloratura, sia in ruoli lirico-drammatici (da Donizetti a Verdi e Puccini, fino a Poulenc e Menotti) ...
Leggi Tutto
Cantante (Râmnicu Sărat, distretto di Buzău, Romania, 1887 - Rio de Janeiro 1960). Dopo aver studiato a Bucarest e a Milano, debuttò come soprano nel 1908 ed ebbe in seguito larghi successi soprattutto [...] nel repertorio verdiano ...
Leggi Tutto
Musicista (Moson, Ungheria, 1873 - Lucerna 1944). Studiò a Vienna e a Parigi, diventando poi violinista di corte a Bucarest. Fu prof. prima in questa città e poi ad Amsterdam, Berlino, Filadelfia. Concertista [...] di valore, fu però soprattutto maestro e autore di opere didattiche ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra, nato a Roman (Romania) il 26 luglio 1912. Ebbe la prima educazione musicale a Bucarest e poi per vario tempo alternò gli studî di musica, di filosofia e di matematica con il lavoro [...] in locali notturni e scuole di danza di Parigi. Dal 1939 al 1945 studiò al conservatorio di Berlino, dove fu allievo di Hans Thiessen e Fritz Stein, seguendo contemporaneamente i corsi di musicologia tenuti ...
Leggi Tutto
Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] 1958. Musicista attivo soprattutto durante l'epoca del cinema muto con contributi preziosi e pionieristici per conto di autori importanti (David W. Griffith, Charlie Chaplin, Raoul Walsh, Frank Borzage): ...
Leggi Tutto
GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Madrid, Oporto, Bucarest), debuttando alla Scala di Milano il 15 sett. 1853 nella prima locale de Il trovatore di G. Verdi come Conte di Luna, ruolo tra i più frequentati nel corso della sua lunga carriera. Il G. tornò alla Scala nella stagione 1855- ...
Leggi Tutto
Musicista romeno, morto a Parigi il 4 maggio 1955. Subito dopo la morte, l'Opéra di Parigi riprese con successo l'Oedip, al quale E. aveva lavorato per circa un quarto di secolo. Dopo la guerra aveva insegnato [...] di Siena. Ultime opere: Secondo Quartetto (1945), Poema sinfonico (1950) e Sinfonia da camera (1954).
Bibl.: F. Brulez, G. E., Bucarest; s. d. A. Goléa, Esthétique de la musique contemporaine, Parigi 1954; E. Vuillermor, G. E., in Musica, I, i, 1954 ...
Leggi Tutto
FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] Lucia di Lammermoor di G. Donizetti; a settembre a Cento nella Martha di F. von Flotow, a ottobre inaugurò la stagione lirica a Bucarest ancora con la Lucia. Nel 1872 (aprile) fu di nuovo a Pest in Trovatore ed Ernani di Verdi; a giugno al teatro ...
Leggi Tutto
BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] La modella, su libretto di G. E. Donati e E. Fiorentino (30 maggio); passò poi a Praga e quindi, nel 1883, a Bucarest, ove fece rappresentare al Teatro Reale l'opera Hainuk (libretto proprio, tradotto in romeno da D. Zamfirescu, 19 gennaio). La stima ...
Leggi Tutto
turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...