(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. Ha un ruolo predominante nella rete urbana romena, con una popolazione che è quasi sette volte maggiore di quella della seconda città dello Stato (Iași) e con una schiacciante superiorità per quanto ...
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Storico (Straja, Bucovina, 1856 - Bucarest 1923). Professore per molti anni nell'università di Bucarest, ha diretto e riordinato gli archivî dello stato, è stato presidente dell'Accademia romena e della [...] Commissione dei monumenti storici. Si è occupato in particolare delle origini del popolo romeno, sostenendo la sua formazione contemporanea da un lato e dall'altro del Danubio. Opere principali: Tradiţia ...
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Statista romeno (Piteşti 1821 - Bucarest 1891); fratello minore di Dimitrie, fu con lui a Parigi: tornato nel 1848, ebbe una parte di primo piano nel moto rivoluzionario di Bucarest. Fallito il moto, in [...] esilio si dedicò alla propaganda per l'unione di tutti i Romeni in uno stato repubblicano indipendente. Ma tornato in patria (1857), accettò il principio monarchico e, dopo aver sostenuto A. Cuza (che ...
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Uomo politico romeno (Bucarest 1841 - ivi 1897); prese parte al complotto che determinò la caduta di Alexandru Ioan Cuza (1866). Deputato (1870), fu più volte ministro della Giustizia, e promosse la riforma [...] del codice penale; infine (1889-95) ministro degli Esteri ...
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Storico e archeologo (Bucarest 1876 - ivi 1937). Insegnò nell'università di Iaşi e fu direttore del Museo nazionale romeno di antichità. Fondò la rivista Artă şi archeologie (1927), lasciando, fra molti [...] scritti di storia greca, bizantina e romena, monografie dedicate alle città di Tessalonica (1913), Callati (1925) e Dionisopoli (1927) ...
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Uomo politico romeno (Bucarest 1816 - ivi 1885); prese parte alla rivoluzione del 1848 e divenne poi ministro dell'Interno del governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, vi pubblicò una rivista e un giornale. [...] Dopo la duplice elezione di A. I. Cuza tornò in patria (1861) e fu nominato ministro dell'Istruzione. Presidente della Camera (1871) e ministro dell'Interno (1881), appoggiò la politica di I. C. Brătianu ...
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Uomo politico romeno (Bucarest 1892 - Parigi 1957); membro del partito nazional-contadino, il 23 dic. 1938 divenne ministro degli Esteri e dovette fronteggiare la reazione di Hitler alla uccisione di C. [...] Codreanu e alla soppressione della Guardia di Ferro; il 26 giugno 1940 ricevette l'ultimatum per l'immediata cessione della Bessarabia e della Bucovina settentr. all'URSS. Ambasciatore a Mosca (10 ag. ...
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Statista romeno (Florica 1864 - Bucarest 1927), figlio primogenito di Ion. Successo al padre nella direzione del Partito liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, [...] 1927). Attraverso la partecipazione della Romania al conflitto mondiale a fianco dell'Intesa (dal 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande stato romeno comprendente anche i ...
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Storico e patriota romeno (Bucarest 1819 - Palermo 1852). Carbonaro, prese parte alla rivoluzione del 1848 ed entrò nel governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, entrò in contatto con Mazzini, il cui [...] influsso è evidente nei suoi scritti. La sua principale opera, incompiuta, è la Istoria Românilor sub Mihaiu Vodă Viteazul ("Storia dei Romeni sotto Michele il Bravo", postuma, 1878). In collaborazione ...
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Diplomatico romeno (Bucarest 1881 - Firenze 1958). Entrato nel servizio diplomatico durante la prima guerra mondiale, rappresentò il suo paese a Parigi, Belgrado, Budapest, Berlino; dal 1939 al 1940 fu [...] ambasciatore presso la Santa Sede. Stabilitosi a Firenze, si adoperò efficacemente perché la città fosse risparmiata, come "città aperta", dalle offese di guerra; per questo gli fu conferita la cittadinanza ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...