Scrittore romeno, primogenito del commediografo Ion Luca C., nato il 25 marzo 1885 a Bucarest, morto ivi il 17 gennaio 1936. Ereditò raffinati sensi artistici e attraverso studî e viaggi in Occidente, [...] si orientò verso il decadentismo.
Stilista consumato, celebrò un'umanità aristocratica e gaudente: la solennità amara è la nota che delinea i nobili parassiti del simposio ritratto dal romanzo lirico Craii ...
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Poeta romeno, nato il 4 settembre 1881 a Bacǎu (onde lo pseudonimo; il nome vero era Gheorghe Vasiliu), morto a Bucarest il 22 maggio 1957. Dopo gli studî universitarî a Bucarest e Iasi e la laurea in [...] e suoi. Nel 1946 ebbe il Premio nazionale di poesia.
Bibl.: S. Cioculescu, Aspecte lirice contemporane, Bucarest 1942; U. Cianciolo, G. B., Bucarest 1946; M. Popescu, Poesia romena moderna, in Poesia (quaderni internazionali), IX, Milano-Roma 1948; G ...
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Scrittore romeno; arrestato dopo la fine della guerra, è morto in prigione, a Bucarest, a quanto sembra nel 1945. Nel 1940 aveva pubblicato una raccolta di ricordi (Din pragul apusului "Alla soglia del [...] tramonto").
Bibl.: G. Lupi, Storia della letteratura romena, Firenze 1955, pp. 256-261 ...
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Filologo e critico letterario italiano (Chieti 1879 - Padova 1947), fratello di Maria. Insegnò (dal 1913) lingua e letteratura italiana nell'univ. di Bucarest; dal 1933 lingue e letterature neolatine a [...] Padova. Ha contribuito largamente alla conoscenza in Romania della cultura italiana e in Italia della cultura romena. Oltre a un Manualetto rumeno (1946) e a saggi di linguistica e di letteratura, notevole ...
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Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] di Cluj e ha pubblicato le sue prime poesie sulla rivista locale Tribuna. Le sue liriche e la sua prosa sono collegate al trionfalismo politico rumeno degli anni Cinquanta. Poezii (1950, "Poesia"), Copii ...
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Filologo, storico letterario e critico romeno (Cernăuţi 1888 - Râmnicu-Vâlcea 1963), prof. di letteratura romena moderna e folclore a Cernăuţi (1922-40), a Bucarest (1940-41) e alla facoltà teologica di [...] Cernăuţi (1941-44). Direttore del teatro nazionale di Cernăuţi (1933-36), fondò varie riviste letterarie: Junimea literară ("La gioventù letteraria"), Fătfrumos ("Principe azzurro"), Buletinul Mihai Eminescu ...
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Scrittore, filologo e storico romeno (Criştineşti, Bessarabia, 1836 - Câmpina 1907). Discendente da antica famiglia principesca romena, prof. di filologia comparata all'università di Bucarest; fu a lungo [...] direttore degli archivî di stato. La morte dell'unica figlia, ancora adolescente, gli provocò una profonda crisi: si isolò nel 1888 dal mondo, vivendo quasi segregato per una ventina d'anni in un castello. ...
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TZARA, Tristan
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore romeno Samy Rosenstock, nato a Moineşti il 4 aprile 1896. Compì studî di matematica e filosofia a Bucarest, dove nel 1912 fondò la rivista Simtbolul; [...] dopo una breve parentesi svizzera, durante la prima guerra mondiale, quando fondò a Zurigo il dadaismo, ha poi vissuto quasi sempre in Francia e scritto in francese. Nel gennaio 1962 ha conseguito il premio ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] ministro degli Esteri (1920) e presidente della Camera. Esordì con poesie, novelle e romanzi d'ispirazione romantica. Orientatosi verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] periodico Curentul literar ("Corrente letteraria"). La prima raccolta di poesie, Panopticum (1943), è giudicata troppo contestatrice dalle autorità del regime dittatoriale pro-nazista, che ne impediscono ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...